Elettrificazione delle banchine della Spezia: firmato il contratto
Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di sistema portuale, ha firmato l’atto necessario a dare il via a tutte le procedure che porteranno all’elettrificazione delle banchine della Spezia. In particolare, i lavori interesseranno le banchine del Molo Garibaldi, utilizzate maggiormente dalle navi da crociera.
Il cold ironing consentirà alle navi di ormeggiare a motori spenti, azzerando così le emissioni in porto. L’elettrificazione non è però una cosa semplice e l’applicazione concreta del cold ironing nei porti nazionali trova diversi ostacoli. Molti aspetti sia operativi che di costo vanno attentamente valutati per evitare problemi in fase di realizzazione.
Cosa si intende per Cold Ironing?
L’inquinamento prodotto dalle navi pesa moltissimo sul pianeta. Si fa di tutto per ridurre le emissioni di NOx e SOx e molti passi in avanti sono stati fatti per quanto riguarda la navigazione. Resta, tuttavia, il grande problema delle emissioni in porto. Una risposta efficace è rappresentata dal “cold ironing”.
Per “cold ironing” si intende un processo che permette l’alimentazione dei carichi elettrici delle navi attraverso fonti energetiche provenienti dal porto. Le navi, difatti, anche quando ormeggiano devono necessariamente tenere accesi i motori per soddisfare le richieste energetiche. Allacciando le navi a terra è possibile così spegnere i motori e ridurre drasticamente l’inquinamento delle aree portuali.
Tra i maggiori ostacoli al processo di cold ironing c’è l’elevatissimo costo. Per elettrificare le banchine occorrono interventi sia a terra che sulla nave. In particolare, la tecnologia che consentirebbe alle navi di allacciarsi alla rete è molto più costosa se le unità sono già state costruite e quindi non predisposte al cold ironing. Per una efficace applicazione del cold ironing, oltre a realizzare le infrastrutture portuali, bisogna anche agire già in fase di progettazione e costruzione navale.
Firmato il primo contratto per l’elettrificazione delle banchine della Spezia
L’elettrificazione delle banchine della Spezia può finalmente partire grazie a un contratto che promette una potenza di alimentazione pari a 16 MW per il Molo Garibaldi. La conclusione dei lavori è fissata per il 2024 a beneficio della zona portuale e degli abitanti vicini dato che l’opera migliorerà la qualità dell’aria e ridurrà l’inquinamento acustico.
Il progetto per l’elettrificazione delle banchine della Spezia è cofinanziato dal fondo PNRR con l’intento di promuovere uno sviluppo sostenibile del Paese. I primi interventi per la realizzazione dell’infrastruttura hanno un costo complessivo di 8,5 milioni di euro.
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