Saranno tre le nuove fregate turche classe I che serviranno nella Marina militare della Turchia. La costruzione delle unità rientra in un piano che mira ad espandere le capacità della nazione nel fornire mezzi e sistemi alle proprie forze armate. Oltre a discutere sulle navi di superficie si è a lungo parlato di veicoli senza pilota, missili e siluri.
È il 20 dicembre 2022 ed il Comitato esecutivo per l’industria della Difesa approva la costruzione di tre nuove fregate turche classe I. Già un anno prima, durante la fiera IDEF 2021 tenuta a Istanbul nel mese di agosto, il capo dell’Agenzia per la Difesa turca Ismail Demir confermò l’impegno della Turchia per l’approvvigionamento necessario alle navi.
Durante una riunione con oggetto lo sviluppo di sistemi utilizzati dalle Forze Armate turche (TAF) e dalle unità di sicurezza sono stati osservati 25 diversi progetti. Una delle questioni più importanti della riunione riguardava l’approvazione della costruzione delle nuove fregate turche classe I (o classe Istanbul) nell’ambito del progetto MİLGEM.
Il varo della nave principale della classe, ovvero la futura TCG Istanbul, risale al gennaio 2021 e la prima fregata interamente made in turkey dovrebbe entrare in servizio con la Marina nel 2023. Il comitato ha inoltre approvato la produzione di massa del missile antinave ATMACA e del siluro pesante AKYA oltre a valutare veicoli unmanned.
La realizzazione delle nuove fregate turche classe I ha lo scopo di sostituire le vecchie unità classe YAVUZ. Il progetto riprende quello della corvetta antisom classe Ada. Le modifiche riguardano le dimensioni e la maggior capacità di carburante che aumenta l’autonomia di circa il 50% rispetto alle navi di riferimento.
Rientrano nel programma MILGEM per la realizzazione di navi da guerra costruite completamente in Turchia. Tra i compiti che le navi dovranno svolgere c’è identificare e neutralizzare minacce, condurre operazioni di pattugliamento e sorveglianza della ZEE.
Di seguito le specifiche delle fregate ottenute dalla pagina della Difesa turca:
L’accordo tra Fincantieri e ONEX Group dà il via ad alla nuova linea di produzione di corvette Doha in Grecia. Le unità militari saranno costruite nei cantieri navali Onex Naval and Maritime di Elefsis. Questo accordo è molto importante non solo per i due gruppi ma per la Grecia. Porterà grandi vantaggi alla Difesa e soprattutto spronerà l’economia nazionale.
Dopo quattro lunghi anni, il Regno Unito festeggia il ritorno della fregata HMS Montrose. La compagnia che ha reso possibile una missione tanto lunga è la Babcock, la quale ha di recente festeggiato i 15 anni di supporto continuo in favore dei cacciamine classe Sandown impiegati nel Golfo del Nord.
La Marina militare australiana chiede alla società Anduril di potenziare l’XLUUV Dive-LD per adattarlo alle necessità della forza armata: iniziano così i lavori per dare vita a Ghost Shark. L’esterno è realizzato con tecniche di stampa 3D mentre con altri processi ciò che riguarda i sistemi interni.
Il 30 novembre 2022, il missile AGM-88G AARGM-ER (Advanced Anti-Radiation Guided Missile Extended) di Northrop Grumman completa il suo quarto test di volo. Il missile AGM-88G AARGM-ER migliorerà le capacità non solo delle forze navali ma anche di quelle aeree e terrestri. Ad effettuare il lancio del missile AGM-88G AARGM-ER durante il suo quarto test di volo è il velivolo della US Navy F/A-18 Super Hornet.
I mezzi subacquei della Corea del Sud miglioreranno le loro capacità grazie ai sensori Ultra-Thin Linear. Li fornirà la compagnia coreana LIG Nex1, la quale offre soluzioni nel campo delle telecomunicazioni, veicoli unmanned, guerra elettronica, sorveglianza e altro. Il contratto prevede la fornitura dei sensori di LIG Nex1 per i sottomarini e gli UUV di ultima generazione in possesso della ROK, la Marina militare della Repubblica di Corea.
Tonno, a cosa fare attenzione quando lo scegli sugli scaffali? Ecco quello che sta succedendo…
In Italia è stata avvistata una specie in via di estinzione: una scoperta possibile solamente…
Preoccupazione degli scienziati per queste specie di animali: ne stanno morendo a migliaia e nessuno…
La scoperta che hanno fatto gli scienziati è incredibile: i granchi sono più simili a…
L’uomo sta avvelenando anche il mare: i delfini sono ormai al limite, trovati oppioidi in…
Petroliere spezzate in un lampo: il recente disastro marittimo che mette a rischio gli ecosistemi…