Navi Militari

Il sistema SEDA di Havelsan per i sottomarini di nuova generazione

Il sistema SEDA (Sonar Integrated Submarine Command Control System) è stato progettato e sviluppato da Havelsan. La sua utilità principale è quella di elaborare i dati provenienti da sonar e sensori in modo da creare un quadro tattico subacqueo completo. SEDA semplifica in questo modo la gestione dei sottomarini e attraverso il Tactical Data Link condivide le informazioni con altre forze sottomarine.

Che cos’è il Il sistema SEDA di Havelsan?

I sistemi di gestione del combattimento (CMS) sono il cervello di qualsiasi nave militare. Focalizzando lo sguardo sui sottomarini, soprattutto per quanto riguarda le comunicazioni, l’importanza dei CMS cresce ulteriormente. La tecnologia Havelsan già serve la Marina militare turca per le navi di superficie; attraverso il SEDA, la società conquista terreno anche nell’ambiente sottomarino.

Il sistema SEDA di Havelsan raccoglie informazioni dai sensori acustici e non, gestisce armamenti e in generale supporta i decisori. Definendo con accuratezza l’ambiente tattico, garantisce una navigazione sicura anche in ambienti aspri. I suoi sistemi di supporto aiutano lo staff di comando nel prendere decisioni e può ingaggiare obiettivi di superficie come quelli subacquei. Essendo scalabile e modulare, è adatto a sottomarini, navi, veicoli senza pilota e sensori subacquei.

Il sistema SEDA di Havelsan trova un primo cliente

I sottomarini sono unità strategiche che svolgono azioni difficili quanto indispensabili. Per svolgere con successo tali missioni è necessario un sistema di comando e controllo all’altezza. Il primo acquirente del sistema SEDA di Havelsan è il Pakistan. In particolare saranno i sottomarini della classe Agosta a disporre per primi di tale tecnologia nell’ambito di un programma di aggiornamento. Esportare il sistema vuol dire per Havelsan assumersi la responsabilità dell’intero sistema di combattimento di un sottomarino. Un sottomarino equipaggiato col sistema SEDA migliorerà le sue capacità in termini di:

  • Navigazione
  • Tracciamento e ingaggio di bersagli
  • Gestione di sensori
  • Classificazione e identificazione acustica
  • Analisi delle minacce e delle vulnerabilità
  • Simulazioni e test online

Queste sono solo alcune delle migliorie apportate dal sistema SEDA di Havelsan che fanno tutta via campire l’importanza di tale soluzione per le flotte alleate della Turchia.

“Il primo acquirente del sistema SEDA di Havelsan è il Pakistan. In particolare saranno i sottomarini della classe Agosta a disporre per primi di tale tecnologia nell’ambito di un programma di aggiornamento” (photo: Yannick Le Bris)

Non perdere gli altri articoli MarineCuE!

L’accordo tra Fincantieri e ONEX Group dà il via ad alla nuova linea di produzione di corvette Doha in Grecia. Le unità militari saranno costruite nei cantieri navali Onex Naval and Maritime di Elefsis. Questo accordo è molto importante non solo per i due gruppi ma per la Grecia. Porterà grandi vantaggi alla Difesa e soprattutto spronerà l’economia nazionale.

Dopo quattro lunghi anni, il Regno Unito festeggia il ritorno della fregata HMS MontroseLa compagnia che ha reso possibile una missione tanto lunga è la Babcock, la quale ha di recente festeggiato i 15 anni di supporto continuo in favore dei cacciamine classe Sandown impiegati nel Golfo del Nord.

La Marina militare australiana chiede alla società Anduril di potenziare l’XLUUV Dive-LD per adattarlo alle necessità della forza armata: iniziano così i lavori per dare vita a Ghost Shark. L’esterno è realizzato con tecniche di stampa 3D mentre con altri processi ciò che riguarda i sistemi interni.

Il 30 novembre 2022, il missile AGM-88G AARGM-ER (Advanced Anti-Radiation Guided Missile Extended) di Northrop Grumman completa il suo quarto test di volo. Il missile AGM-88G AARGM-ER migliorerà le capacità non solo delle forze navali ma anche di quelle aeree e terrestri. Ad effettuare il lancio del missile AGM-88G AARGM-ER durante il suo quarto test di volo è il velivolo della US Navy F/A-18 Super Hornet.

I mezzi subacquei della Corea del Sud miglioreranno le loro capacità grazie ai sensori Ultra-Thin Linear. Li fornirà la compagnia coreana LIG Nex1, la quale offre soluzioni nel campo delle telecomunicazioni, veicoli unmanned, guerra elettronica, sorveglianza e altro. Il contratto prevede la fornitura dei sensori di LIG Nex1 per i sottomarini e gli UUV di ultima generazione in possesso della ROK, la Marina militare della Repubblica di Corea.

Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

Recent Posts

Oceani in ebollizione sotto i ghiacci: una nuova ipotesi sulla geodinamica delle lune del Sistema Solare esterno

Un nuovo studio pubblicato su Nature Astronomy propone che ci siano degli oceani in ebollizione…

10 ore ago

Il grande dirottamento delle rotte marittime e il clima: scoperto un effetto collaterale delle norme sui combustibili

Uno studio climatologico basato su un “esperimento naturale” derivato dal dirottamento globale delle rotte marittime…

2 giorni ago

Una pandemia marina sta cancellando i ricci di mare: impatti globali e rischi ecologici

Una pandemia marina silenziosa sta decimando le popolazioni globali di ricci di mare, con effetti…

4 giorni ago

Il carbonio negli abissi: chi lo fissa davvero?

Un recente studio guidato dall’Università della California-Santa Barbara rivela come avviene la fissazione del carbonio…

6 giorni ago

Risolto dopo un secolo il mistero della “macchia fredda” nordatlantica

Questa scoperta chiarisce un enigma aperto da oltre un secolo e ridefinisce le basi delle…

1 settimana ago

Laura Bassi: al via la 41ª missione italiana in Antartide

La nave rompighiaccio italiana Laura Bassi ha ufficialmente iniziato una nuova e cruciale missione scientifica…

1 settimana ago