Navi Militari

Skeldar V-200: il nuovo UAS per la Marina militare canadese

Durante la fiera Euronaval 2022 le aziende UMS Skeldar e Ultra Maritime annunciano l’accordo per lo sviluppo di Skeldar V-200, un nuovo Rotary Wing Unmanned Aerial System (UAS). La collaborazione trova occasione col programma Innovation for Defense Excellence and Security promosso dal Dipartimento canadese della difesa nazionale.

Il Canada è alla ricerca di nuovi veicoli più affidabili per il piazzamento di sonoboe. L’UAS Skeldar V-200 ha convinto la forza armata che non vede l’ora di provarlo. La campagna di test servirà a valutare le prestazioni del veicolo e l’effettivo contributo nella rilevazione di sottomarini sia in aree costiere che in mare aperto.

La collaborazione tra le aziende promette bene

UMS Skeldar e Ultra Maritime appaiono all’Euronaval 2022 molto affiatate e ciò fa ben sperare. Sicuramente tale cooperazione porterà a risultati eccezionali. Richard Hjelmberg, Vice President Business Development presso UMS Skeldar spiega che mezzi simili possono rivelarsi estremamente utili: sono rapidi da schierare, sono economici rispetto ad altri sistemi, richiedono decisamente poco in termini di ingombro. Skeldar V-200, in particolare, può percorrere lunghe distanze superando l’autonomia di 6 ore. Andrew Anderson, Chief Technology Officer presso Ultra Sonar Systems dichiara che:

“Stiamo costantemente valutando le nuove tecnologie in modo da comprendere come utilizzarle per affrontare la minaccia di sottomarini nemici. Lo scopo di questo programma è valutare la fattibilità tecnica e operativa del dispiegamento di sonoboe da un UAS ad ala rotante di Classe II con lo scopo di fornire a chi combatte un altro strumento nella cassetta degli attrezzi”.

Skeldar V-200 è la scelta giusta per la Marina canadese

L’UMS Skeldar V-200 è un UAV (Unmanned Aerial Vehicle) VTOL (Vertical Take Off and Landing) a medio raggio. È la società aerospaziale svedese Saab a svilupparlo per l’impiego in missioni di sorveglianza, intelligence, guerra elettronica e trasporto di carichi leggeri.

Skeldar V-200 trasmette informazioni in tempo reale a una stazione pilota remota (RPS) oppure a un terminale video in remoto. La sua utilità va oltre l’ambito militare giacché può essere utilizzato anche in campo civile. Molto utile la possibilità di poterlo attivare da piattaforme proibitive per altre tipologie di velivoli come quelle spesso presenti sui ponti delle navi o in generale aree molto strette. Questa soluzione compatta è completamente automatizzata e controllata da comandi di alto livello come “Point-and-Fly” e “Point-and-See”.

Specifiche tecniche di Skeldar V-200

Lo Skeldar V-200 possiede capacità avanzate di raccolta dati in quanto dotato di più sensori. I tempi di volo possono superare le sei ore e l’intero progetto consente di effettuare operazioni di manutenzione in mondo agevole. Di seguito riportiamo qualche caratteristica del veicolo:

  • Lunghezza della cellula: 4 m
  • Larghezza: 1,3 m
  • Altezza: 1,2 m
  • Diametro del rotore: 4,6 m
  • Capacità di carico: Multiplo
  • MTOW: 235 kg
  • Carburante: Heavy Fuel (Jet A-1, JP-5 & JP-8)
  • Intervallo di collegamento dati: 100 km, 200 km (54 NM, 108 NM)
  • Service ceiling: 3000 m
  • Velocità massima: 140 km/h
  • Autonomia: 5 ore (valutato alla configurazione del carico utile)
Skeldar V-200 (photo: UMS Skeldar)

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La norvegese Kongsberg Maritime si aggiudica il contratto con la DGA: fornirà alla Marina militare francese il veicolo autonomo Hugin Superior. l contratto giunge il 12 agosto del 2022 e vale all’incirca 4 milioni di euro. Esso prevede una serie di campagne per testare le capacità del veicolo in mare. La Marina militare francese punta sul migliorare il controllo dei fondali marini. Il drone è ciò che serve per raggiungere lo scopo e supportare la flotta e non solo nelle missioni di ricognizione. Come parte di questa strategia, la Marina francese ha iniziato le campagne nell’ottobre di quest’anno.

La compagnia DSIT Solution è un punto di riferimento internazionale per quanto riguarda la difesa e sicurezza subacquea. La tecnologia sonar e acustica che DSIT presenta all’Euronaval 2022 è di tipo Hull Mounted Sonar (HMS) integrato con Anti-Torpedo Defence System (ATDS). Quest’ultimo è stato sviluppato dalla RAFAEL Armament Development Authority (meglio nota come RAFAEL) la quale, sempre israeliana, sviluppa sistemi d’arma.

Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

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