Il sonar UMISAS di ECA GROUP completa le prove in mare

Il sonar UMISAS di ECA GROUP ha iniziato nella seconda metà del 2020 le prove in mare. La ricerca e lo sviluppo del sonar iniziano nel 2014, affiancato alla progettazione degli A18, ovvero Unmanned Underwater Vehicles (AUV) di ultima generazione. Il programma è favorito e spinto dalle marine militari che chiedono soluzioni unmanned (senza pilota) ad elevate prestazioni e soprattutto versatili. I risultati ottenuti sono positivi e soddisfacenti per le forze armate navali di Belgio e Olanda

I test in mare del sonar UMISAS per la difesa dalle mine navali

Le prove in mare condotte da ECA GROUP sono iniziate nella seconda metà del 2020. Il tutto è all’interno di un programma che prevede, per le marine militari di Belgio e Olanda, il miglioramento delle contromisure nei confronti delle mine navali. I test effettuati comprendevano prove non solo il sonar UMISAS ma anche per gli Unmanned Aerial Vehicle (UAV) ed i sonar trainati del programma rMCM. I mezzi UAV risultano infatti molto utili nella lotta alle mine navali come nella guerra antisom. I risultati ottenuti porteranno sicuramente all’integrazione di questi sistemi a cavallo tra l’anno in corso e quello prossimo.

Il programma belga e olandese nel dettaglio

Le marine militari di Belgio e Olanda hanno come obiettivo quello di migliorare la difesa contro le mine navali. Entrambe le nazioni intendono sostituire i sistemi di difesa attualmente in uso, in particolare integrando sistemi senza pilota. Le forze armate richiedono la fornitura di ben dodici cacciamine dotati di Toolbox per il controllo remoto. Ai successi ottenuti durante le prove dell’anno scorso seguirà la produzione dei sonar UMISAS con cui equipaggiare gli AUV A18-M e T18-M. È prevista l’integrazione nel mese di ottobre del 2021 e si stima il termine dei lavori entro marzo 2022.

Ai successi ottenuti durante le prove dell’anno scorso seguirà la produzione dei sonar UMISAS con cui equipaggiare gli AUV A18-M e T18-M.
ECA Group: T18-M

L’intuizione di ECA GROUP e la nascita del sonar UMISAS

ECA GROUP, nota nel mondo per la sua esperienza nel campo robotico è anche molto apprezzata per le sue soluzioni nell’ambito della difesa. Nel 2014 il gruppo lanciò un proprio programma per la realizzazione di sonar innovativi come alternativa ai Synthetic Aperture Sonars (SAS). Le dimensioni dei sonar SAS, prodotti dai partners dell’azienda, sono un vero punto debole: troppo peso, troppo ingombro, troppo consumo energetico. Nasce così il programma che porterà al sonar UMISAS, uno strumento opportunamente pensato per gli AUV di medie dimensioni, come appunto il veicolo A18-M. Dai test e dagli studi effettuati si riconosce che il sonar UMISAS migliora efficacemente gli AUV A18-M e T18-M. Riuscendo a sfruttare al massimo le capacità del nuovo strumento, A18-M e T18-M sono commercializzati esclusivamente con il sonar UMISAS. Marc Pinto, Naval Robotics Scientific Advisor per ECA GROUP commenta così i risultati:

“Tale combinazione di risoluzione, copertura dell’area e posizionamento accurato rende UMISAS unico. Consente un’elevata probabilità di rilevamento e classificazione, anche di stealthy mines, che rappresentano una sfida per altri sonar.”

Il sonar UMISAS e l’utilizzo militare

Il sonar UMISAS fa parte della categoria InSAS, progettati per l’impiego in missioni di rilevamento mine. La loro elevata tecnologia gli permette di rilevare minacce anche di dimensioni ridotte e di forma irregolare con un’ottima risoluzione (3 cm x 3 cm). Nasce per essere integrato su A18-M o T18-M ed infatti è su questo che dà il massimo rendimento. Il sonar UMISAS utilizza in maniera diretta i sistemi interni degli AUV, evitando l’impiego di sensori di navigazione propri. A differenza della concorrenza che sfrutta sensori anche a basso costo, il sonar UMISAS non è limitato per la navigazione a breve termine. Può produrre ottime immagini e sfruttarle per il corretto posizionamento del veicolo con tecniche geo-referencing.

La Toolbox di ECA GROUP offre una soluzione efficace in missioni di sminamento, sia in controllo remoto (a bordo oppure a terra), sia in autonomia. Per le operazioni di sminamento si schiereranno: un drone di superficie USV INSPECTOR125, più droni AUV A18-M e sonar trainati T18-M. La neutralizzazione delle mine è invece affidata SEASCAN e K-STER C MIDS (Mine Identification and Disposal System). Il “cervello” della missione è la suite software UMISOFT, attraverso la quale si potrà pianificare la missione, controllare i droni e gestire i dati.

A differenza della concorrenza che sfrutta sensori anche a basso costo, il sonar UMISAS non è limitato per la navigazione a breve termine.
ECA Group

Una tecnologia accurata e indispensabile

I droni UMISTM sono in grado di svolgere le missioni affidate con precisione: navigazione e posizionamento accurati, rilevamento ed elusione degli ostacoli, ottima qualità d’immagine. Quest’ultima è ovviamente conferita dal sonar UMISAS, il quale fornisce immagini con una risoluzione dalle 5 alle 10 volte superiore rispetto ai sonar convenzionali. Per ottenere l’immagine si combinano diverse dozzine di ping acustici, ottenendo risoluzioni 3×3 cm ed elevate coperture. Il consumo energetico è inferiore ai 30W aumentando così la durata della missione. Si utilizzano due bande di frequenza (alta e altissima frequenza) per ottime immagini anche in ambienti ostici e di differenti profondità. La coppia di array sovrapposti in verticale permette alla piattaforma di ricevere da entrambi i lati: ottima risoluzione batimetrica e valutazione ambientale. Il tutto contribuisce al posizionamento accurato del veicolo e ovviamente ad un’elevata probabilità di rilevamento delle minacce.