Guerra Russia-Ucraina

La nuova cellula della NATO per le infrastrutture sottomarine

Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg descrive la nuova cellula della NATO che avrà il compito di coordinare le infrastrutture sottomarine. Secondo il segretario Jens Stoltenberg, tali infrastrutture vanno protette ad ogni costo. La nuova cellula, sotto la guida del tenente generale Hans-Werner Wiermann, un ex ufficiale militare tedesco, porterà anche vantaggi agli alleati. La cellula migliorerà le relazioni tra l’industria civile e quella militare, condividendo conoscenze e tecnologie.

Intanto gli Alleati offrono il loro aiuto alla Turchia che soffre per il terremoto avvenuto lo scorso 6 febbraio 2023. Grande impegno da parte della Norvegia che invia un aereo e personale medico per ridurre la pressione sui soccorritori. Seguono il suo esempio Regno Unito e Paesi Bassi in risposta alla richiesta di assistenza internazionale della Turchia.

Perché è necessaria la nuova cellula della NATO per la protezione delle infrastrutture sottomarine

In un articolo parlammo del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream. Era il 26 settembre dell’anno scorso quando si rese manifesta la vulnerabilità delle infrastrutture sottomarine della NATO. In seguito all’attacco aumentò notevolmente la tensione tra Russia e Alleati che sostenevano versioni diverse. Secondo la Russia, le esplosioni le provocarono gli Stati Uniti per giustificare manovre militari. La controparte sosteneva invece che Putin volesse intimidire l’Europa creando ulteriori disagi sulle forniture di gas.

Fu proprio allora che le nazioni della NATO presero più seriamente la difesa di potenziali obiettivi critici. In primis, i Paesi inviarono più unità navali in missioni di protezione e ricognizione. Il Regno Unito ha iniziato questo 2023 acquisendo la prima delle due navi da impiegare per la difesa delle opere critiche. Bisogna aspettare quindi la seconda metà del mese di febbraio 2023 per la creazione della nuova cellula della NATO. Il tenente generale Hans-Werner Wiermann commenta così la Critical Undersea Infrastructure Protection Cell:

“Permetterà un miglior coordinamento tra le principali parti interessate militari e civili e con l’industria su una questione che è vitale per la nostra sicurezza. Ringrazio il Segretario Generale Stoltenberg per la sua fiducia”.

Tenente generale Hans-Werner Wiermann

Intanto la NATO si impegna per sostenere la Turchia dopo il terremoto

Il Segretario Jens Stoltenberg incontra il Ministro degli Affari Esteri, Mevlüt Çavuşoğlu offrendo le sue più sentite condoglianze al popolo turco. La NATO e gli alleati dimostrano la propria vicinanza alla Turchia in un momento così drammatico. Il sostegno si concretizza con la creazione di una struttura temporanea che servirà a salvare vite umane:

“La NATO sta allestendo una struttura temporanea per migliaia di sfollati”.
“Nel momento del bisogno, la NATO è al fianco della Turchia”.

Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg

La Norvegia invia un aereo C-130J Hercules in Turchia per aiutare le operazioni di evacuazione. Trasporta inoltre gli aiuti di emergenza destinati ai terremotati. La Norvegia ha già dimostrato l’importanza del suo contributo in passate operazioni di evacuazione medica internazionale. Ad esempio, proprio durante la guerra tra Ucraina e Russia, gli aerei hanno effettuato voli settimanali per trasportare le vittime in ospedali europei. La prima missione in Turchia è stata effettuata il 13 febbraio 2023 portando all’evacuazione di 28 pazienti.

La Norvegia invia un aereo e personale medico in Turchia (Fonte: Forsvarsdepartementet)

Non perdere gli altri articoli MarineCuE!

Per sbarazzarsene, il Brasile affonda una sua portaerei riversando nell’oceano rifiuti tossici. Ovviamente questa scelta è stata duramente criticata dagli ambientalisti. Secondo le associazioni che si occupano della tutela dell’ambiente, i danni sono incalcolabili ma la Marina brasiliana continua a difendere la sua scelta.

La nave rompighiaccio Laura Bassi stabilisce un record mondiale durante la campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra)La Laura Bassi ha infatti toccato il punto più a Sud finora raggiunto da una nave. La Laura Bassi è impegnata nella trentottesima campagna per lo studio del continente di ghiaccio nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra).

Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

Recent Posts

Amerigo Vespucci, viaggio di 2 anni per l’orgoglio italiano | È la prima volta qui: ‘Rafforzare il legame tra i due Paesi è fondamentale’

La splendida Amerigo Vespucci, fiore all'occhiello dell'Italia nel mondo, è approdata per la prima volta…

1 ora ago

Tsunami di vaste dimensioni ha minacciato le coste | Una frana ha scatenato onde alte 200 metri: si è rischiato il disastro

Un megatsunami quasi apocalittico ha quasi provocato un disastro di proporzioni bibliche, alzando onde oltre…

20 ore ago

A più di 30 anni di distanza rischi altissimi | L’ecosistema marino italiano rilascia ancora sostanze nocive per l’uomo

Nonostante siano passati più di trent'anni da questo disastro, le conseguenze nocive continuano a farsi…

1 giorno ago

Lusso in mare: la nuova nave Explora II è già operativa

Arriva il lusso in mare con la nuova nave da crociera Explora II che entra…

1 giorno ago

Un’esperienza che nessuno si dimenticherà | In mezzo al mare, nel nulla, in balia delle orche

Le orche, feroci predatori dal mare, hanno cominciato ad attaccare sempre più frequentemente gli yacht:…

2 giorni ago

Crociere, il mercato si apre al lusso | Addio ai viaggi low cost: se non sei Zio Paperone non partirai più

Il mercato delle crociere si sta trasformando sempre più in un lusso, e a breve…

2 giorni ago