Verso la fine del mese di ottobre 2021 arriva la lettera di intenti tra Grecia e Olanda. Al centro dell’accordo c’è il trasferimento di sei cacciamine classe Alkmaar e due fregate classe Karel Doorman: tutte passeranno dalla flotta olandese a quella greca.
A diffondere la notizia è la General Directorate For Defense Investments And Armaments (GDDIA). Il 27 ottobre termina la Conference of National Armaments Directors della NATO ed è in questa occasione che viene firmata la lettera di intenti. A firmare la LOI sono i Viceammiragli delle due nazioni.
Oltre ad avere il rango militare, Aristeidis Alexopoulos è anche il Direttore Generale della GDDIA mentre Arie Jan de Waard è il Direttore della Defence Materiel Organisation (DMO). L’accordo prevede il passaggio di 2 fregate multiruolo Classe Karel Doorman (anche note come classe M) e 6 cacciamine classe Alkmaar, in favore della Grecia.
La Grecia cerca in tutti i modi di migliorare la propria flotta come può mentre attende navi di ultima generazione. In alcuni casi la Grecia aggiorna vecchie unità, in altri punta alle navi di flotte più avanzate come soluzione provvisoria. Non mancano comunque investimenti che puntano sia a migliorare la flotta ellenica ma anche ad acquisire conoscenze e tecnologie straniere.
Volendo fare un esempio ricordiamo la fregata Arrowhead 140 progettata da Babcock, multinazionale del Regno Unito. Arrowhead 140 è stata pensata per ridurre i tempi e le spese di costruzione, quindi una soluzione molto apprezzata dalle Marine minori. La Grecia ha fiutato l’occasione e costruendola nei propri cantieri punta a rilanciare l’industria nazionale ma anche ad incrementare le proprie competenze nel settore.
Le due fregate classe Karel Doorman, oggetto dell’accordo, ancora oggi sono in servizio con la Royal Netherlands Navy. Le navi in questione sono la HNLMS Van Amstel F831 e la HNLMS Van Speijk F828. L’ultima menzionata è in licenza da questa estate per carenza di personale da impiegare.
La lettera di intenti tra Grecia e Olanda non sarà di vantaggio solo per la marina ellenica. Secondo i media dei Paesi Bassi, è plausibile che il trasferimento avverrà in contemporanea all’arrivo di altre unità per l’Olanda. La Marina militare dell’Olanda otterrà infatti nuove fregate per la lotta antisom e queste sostituiranno le HNLMS Van Amstel e HNLMS Van Speijk.
Quanto dicono i giornali è plausibile data l’importanza che il sottomarino riveste già da tempo in tutto il mondo. Mentre la Francia sostituisce lentamente la classe di sottomarini Rubis con quella di ultima generazione Suffren, l’Olanda migliora le sue fregate contro le minacce subacquee. Difficilmente vedremo in questo periodo una forza navale sbilanciarsi in questo senso. Una lunga attesa con due fregate antisom mancanti è sicuramente impensabile per la Royal Netherlands Navy.
Le due fregate di classe M, ora all’interno della lettera di intenti tra Grecia e Olanda, già furono proposte tempo fa alla Marina ellenica. Alla fine non se ne fece nulla e la Grecia firmò un memorandum d’intesa con la Francia. L’accordo, avvenuto nel settembre del 2021, prevedeva la fornitura di almeno tre fregate HN FDI (al più poteva aggiungersi un’altra nave).
Purtroppo il budget a disposizione probabilmente non riuscirà a coprire interamente l’enorme spesa. La flotta ellenica, che attende impaziente l’ammodernamento delle fregate classe Hydra (questo è il terzo obiettivo nel piano di rinnovo della Marina militare), forse resterà delusa. Qualora le spese fossero troppo elevate, la Polemikó Nautikó dovrà rimpiazzare la classe Hydra e ciò non sarà facile.
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