Al largo della Spagna, i pescatori issano qualcosa dalle dimensioni spaventose. I pescatori non credevano ai loro occhi osservando quel pesce luna incastrato nelle loro reti. Il pesce luna vive in mare aperto eppure l’avvistamento è avvenuto al largo delle coste spagnole. L’incontro è straordinario, non solo per il bizzarro protagonista della vicenda ma anche per le sue dimensioni ed ovviamente il suo peso!
Lungo oltre i 3 metri e largo più di 2 metri e mezzo, l’esemplare è un pesce luna, il più grande e pesante tra tutti i pesci ossei. I pescatori che hanno involontariamente catturato l’animale hanno subito informato gli enti per procedere con l’identificazione.
I ricercatori hanno misurato le dimensioni del pesce luna, il suo peso ed hanno raccolto campioni di DNA prima di lasciarlo libero in acqua. Il biologo marino Enrique Ostale commenta la vista del pesce luna con queste parole:
“Quando sono giunto sul posto, la sensazione è stata di profondo shock. Non potevo crederci. Ho letto libri e articoli riguardo le dimensioni massime di un pesce luna ma mai immaginavo un giorno di riuscire a guardarlo e toccarlo di persona”.
Il nome scientifico è Mola mola che in latino vuol dire “macina”. Gli inglesi lo chiamano anche Sunfish in quanto ama la luce del sole. Il pesce luna si presenta dalla forma ovale e di colore grigio. Ha le branchie molto piccole, simili a fori e la bocca sembra quasi un becco. Un esemplare adulto può pesare minimo 247 kg e solo in casi eccezionali superare i 2000 kg. È un animale molto particolare al punto che risulta impossibile restare indifferenti alla sua vista. Nonostante sia stato avvistato presso le coste, il pesce luna vive in mare aperto.
A rendere ancora più sensazionale il ritrovamento è il fatto che il pesce catturato supera i mille chili. Un esemplare dalle dimensioni straordinarie a cui non siamo per nulla abituati. Era così pesante che la bilancia utilizzata era sul punto di rompersi! Il pesce luna risulta attualmente minacciato nella classificazione IUCN, ovvero Unione internazionale per la conservazione della natura. Gli esperti hanno quindi liberato il pesce luna dopo aver ottenuto misure e campioni di DNA.
L’oceano è pieno di creature straordinarie, molto spesso poco note. Ad ostacolare la ricerca sono le difficoltà dovute alle elevate immersioni; fortunatamente i ricercatori non si lasciano scoraggiare. Grazie anche i progressi tecnologici, è sempre meno difficile scoprire di più sugli abissi. Il calamaro gigante è il più grande invertebrato esistente. Può raggiungere i 14 metri di lunghezza, dove i tentacoli rappresentano la maggior parte del corpo.
Questi giganti abitano gli oceani ad oltre 400 metri di profondità, dove la luce solare è bassissima. A causa della poca luminosità, il calamaro gigante ha occhi enormi; i più grandi del mondo animale. Nonostante le dimensioni, individuarli è tutt’altro che facile ma la Dott.ssa Edith Widde svela il suo segreto per scovare i calamari giganti.
Durante una spedizione terminata l’8 luglio 2021, un equipaggio composto da ricercatori scopre la presenza di un polpo di vetro. Oltre a tale meraviglioso animale, la spedizione ha scoperto nuove specie di animali marini e approfondito la biodiversità delle montagne sommerse.
Il polpo di vetro, il cui nome scientifico è Vitreledonella richardi, raramente si lascia osservare. Il nome deriva dal fatto che il corpo è quasi del tutto trasparente, al punto da mostrare i nervi e l’apparato digerente. Sappiamo inoltre che il polpo di vetro può vivere fino a 5 anni e raggiungere la lunghezza di 50 centimetri da adulto. Utilizzando un ROV di nome SuBastian, gli scienziati hanno avvistato con grande sorpresa una coppia di polpi di vetro.
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