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I velisti nel Mediterraneo durante Ocean Race Europe 2021

Continua The Ocean Race Europe 2021: i velisti nel Mediterraneo trovano finalmente condizioni meteomarine più favorevoli. Il tempo nel Mediterraneo è più clemente rispetto ai forti venti incontrati nel passaggio dello Stretto di Gibilterra. In testa dei VO65 troviamo il Mirpuri Foundation Racing Team (POR) e AkzoNobel Ocean Racing (NED).

Arrivano i velisti nel Mediterraneo: il meteo li accoglie

Nonostante i mari ed i venti si siano tranquillizzati, la regata continua con i velisti nel Mediterraneo che restano concentrati mentre si avvicinano ad Alicante, in Spagna, a gran velocità. Dalle prime analisi pare che nessuno abbia subito importanti danni alle imbarcazioni, ciò sicuramente è merito delle abilità dei velisti. Anche le imbarcazioni hanno fatto la loro parte: difatti le IMOCA e VO65 sono state appositamente progettate per sopportare anche i mari più insistenti. Ad ogni modo qualcuno è deluso, come Jolbert van Dijk del VO65 The Austrian Ocean Race Project:

“Fai tutte quelle virate con 35 nodi e oltre a Gibilterra per guadagnare uno zero virgola di miglio, e alla fine siamo tutti a galleggiare in Mediterraneo nel raggio di un miglio uno dall’altro.“

Il team francese Bureau Vallée con la sua IMOCA 60 ha avuto non poche difficoltà navigando verso Tangeri. Attraversando lo stesso, presso il faro di Cap Spartel, l’imbarcazione ha riportato danni alla velatura. Il punto di scotta della vela in cima d’albero J2 è scappato con conseguenti danni alla randa. Ancora più snervante è stata la perdita di tempo che ha danneggiato il team mentre risolveva il problema.

The Ocean Race

Anche lo sfortunato team USA tra i velisti nel Mediterraneo

Il team USA 11th Hour Racing Teamha, parliamo ancora di una IMOCA 60, si riprende e riduce il vantaggio rispetto agli altri velisti nel Mediterraneo. Un danno al foil sinistro, causato dall’urto con una barca ancorata a Cascais, ha purtroppo ritardato la partenza del team statunitense che ha già superato Offshore Team Germany. Lo skipper Charlie Enright (USA) si ritiene soddisfatto del lavoro fatto.

“Dopo Gibilterra abbiamo ripreso un buon passo, togliendo le mani, cambiando vele, lavorando intensamente. Quindi stiamo colmando il divario, non so se sarà abbastanza ma continuiamo a spingere. E tutto quel che possiamo fare e se riusciamo ad avvicinarci abbastanza, magari alla fine ce la possiamo giocare.”

Cos’è The Ocean Race Europe?

The Ocean Race Europe è una regata completamente europea. Nasce nella primavera del 2021 con uno scopo davvero singolare: sensibilizzare sulla difesa di clima e oceani. L’ambiente della vela ha sempre sostenuto l’ecologia e non si è mai fatta da parte. Attraverso The Ocean Race Europe si raccoglieranno dati scientifici che aiuteranno la ricerca. I numerosi e spettacolari eventi nei porti d’Europa daranno sempre spunto di riflessione sul tema ambiente. Anche i team sono spronati a perseguire il fine: il premio The Ocean Race Guardians sarà aggiudicato all’equipaggio distinto in tema di sostenibilità.

The Ocean Race

Come si svolge The Ocean Race Europe?

Tutto parte da Alicante, dove si trova l’Head Quartier degli organizzatori. La città spagnola è stata scelta in quanto ormai icona della regata oceanica intorno al mondo e sede del The Ocean Race Museum. Per Antonio Rodes The Ocean Race Europe sarà di grande vantaggio per il porto spagnolo di Alicante. Concentrare gli eventi internazionali a sfondo velico incrementerà gli introiti della città. Alicante vede così una sorta di continuità tra le competizioni e resta al centro di organizzazioni sportive di grande importanza.

Le imbarcazioni in gara sono di due classi: le VO65 e le IMOCA 60. A bordo ci saranno sia veterani che esordienti; degna di nota la scelta di almeno una velista donna per tutti gli equipaggi. La partenza sarà nell’Oceano Atlantico settentrionale e si concluderà nel Mediterraneo. Le due classi di imbarcazioni gareggiano separatamente, ci saranno premi e classifiche in base ai punteggi ottenuti ad ogni tappa. Durante la regata, inoltre, le due gare costiere daranno punti extra in favore dei primi tre classificati.
Per seguire tutta l’azione si può usare la cartografia elettronica a questo link

Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

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