Navi Militari

Missili Tomahawk Block V: le prime consegne alla U.S. Navy

La U.S. Navy ha ricevuto i suoi primi missili Tomahawk Block V appena qualche giorno fa. Ciò segna una pietra miliare importante per il programma di modernizzazione delle capacità della flotta statunitense. Quest’ultima consegna, infatti, crea un percorso per fornire alla flotta una “capacità di combattimento migliorata e potenziata “. In un comunicato stampa, il Comando della US Naval Air Systems ha affermato che questi primi missili Tomahawk Block V provengono dall’attuale inventario Block IV. Questi ultimi, dovranno essere ricertificati e modernizzati per l’uso della flotta.

Missili Tomahawk Block V: le parole degli esperti

Il Capitano del programma Tomahawk Weapons System (PMA-280), Vernon ‘John’ Red, ha dichiarato:
“Questo è il prossimo grande progresso nella capacità di Tomahawk e un risultato importante per il programma”. Siamo ora concentrati sul fornire capacità avanzate alla flotta ricertificando e modernizzando il nostro inventario del Blocco IV e contraendo i missili Tomahawk Block V di produzione”.

Il Capitano Red, ha parlato in una cerimonia virtuale il 25 marzo per commemorare l’evento insieme ai leader del settore. Egli stesso ha confermato che il programma ha continuato a migliorare le capacità dei missili Tomahawk negli ultimi quattro decenni. Ciò, ha segnato la collaborazione tra Raytheon Missiles & Defense, le catene di approvvigionamento, le attività sul campo e l’ufficio del programma.

Lancio di uno dei missili Tomahawk Block V

Infatti, proprio Raytheon Missiles & Defense sta conducendo il processo di ricertificazione di mezza età dei missili, in una struttura con base a Camden, in Arkansas.
La modernizzazione garantisce la rilevanza dei missili Tomahawk ora e in futuro”. Afferma Kim Ernzen, vicepresidente di Naval Power presso Raytheon Missiles & Defense, un’azienda di Raytheon Technologies. “Quest’ultima consegna segna il prossimo grande passo per il programma Tomahawk”.

Cosa sono i missili Tomahawk

I Tomahawk sono missili da crociera subsonici a lungo raggio. Sono utilizzati sia dalle navi di superficie che dai sottomarini degli Stati Uniti e della Royal Navy britannica. Insomma un residuo della Guerra Fredda, considerando che i primi Tomahawk sono stati concepiti negli anni 70. Si tratta di un missile da attacco terrestre modulare, altamente preciso, che può essere facilmente modificato per trasportare armi sia convenzionali che nucleari. I missili Tomahawk potrebbero volare fino a Mach 0,74 (ossia circa 890 km / h). Ma, la cosa che lo rende interessante è la sua versatilità. Infatti, esso potrebbe essere lanciato da terra, navi, sottomarini o utilizzato come arma di distacco dai bombardieri.

Uno dei missili Tomahawk Block V

Inoltre, la sua capacità di gittata, più di 1.600 km lo rende estremamente insidioso per le forze ostili. Tant’è si dice che i nemici bersagliati da questo missile, non si rendevano nemmeno conto del pericolo fino al momento dell’esplosione. La portata di Tomahawk Block V è particolarmente importante nell’Asia-Pacifico, dove la forza missilistica cinese ha una portata straordinaria con i suoi missili DF-26 e DF-21, con distanze rispettivamente di 2.490 e 1.335 miglia, secondo il Center for Strategic and International Studies. I missili sono destinati non solo ai lanciatori VLS delle navi di superficie ma anche ai sottomarini d’attacco.

Missili Tomahawk Block V: quali sono gli aggiornamenti

Come già accennato, il compito di ricertificazione e ammodernamento spetta alla Raytheon Missiles & Defense. Questo processo sostituisce i “componenti a vita limitata” nei missili del Blocco IV, consentendo ai missili Tomahawk Block V ben altri 15 anni di servizio. Inoltre, i nuovi miglioramenti includeranno un cercatore multimodale che consentirà al Tomahawk di agganciarsi a bersagli mobili in mare. Non è finita qui. I missili Tomahawk Block V sono dotati di un aggiornamento NAV / COMM (navigazione / comunicazione), il quale mantiene la capacità di “aggiornamenti dei bersagli in volo e navigazione migliorata”. Le future capacità del Block V si aggiungeranno all’aggiornamento NAV / COMM e includeranno la variante Maritime Strike Tomahawk (MST), designata come Block V a; e il Joint Multiple Effects Warhead System (JMEWS), designato come Blocco V b.

Leggi anche: U.S. Navy lancia il programma Future Vertical Lift Maritime Strike

I punti salienti

Le modifiche sono progettate per portare il missile sub-sonico da crociera nell’era della grande competizione di potenza. I punti salienti che costituiscono i missili Tomahawk Block V sono:

  • Maggiori capacità tramite l’integrazione di un nuovo cercatore. Inoltre integrerà una nuova testata che avrà una maggiore potenza di penetrazione.
  • Più sopravvivenza. Si tratta di rendere il miossile, più difficile da contrastare e rilevare elettronicamente, ha detto Bryan Clark, un ufficiale sottomarino in pensione e membro anziano dell’Hudson Institute. “Ha un maggiore hardening elettronico per essere in grado di lavorare attraverso il jamming in modo più efficace”. Afferma Clark. “L’indurimento e le contromisure elettroniche che hanno messo in esso rendono più difficile trovare e mirare con il radar, e questo migliora la sua sopravvivenza”.
  • Subsonic è una funzionalità, non un bug. Con tutta l’enfasi sui missili supersonici e ipersonici e con i miglioramenti nelle difese aeree, ciò potrebbe far sembrare Tomahawk modesto al confronto. “Il vantaggio del missile sub-sonico è la portata”. Afferma Clark. “Essere sub-sonici significa anche essere in grado di viaggiare a una velocità più efficiente in termini di consumo di carburante. Quindi, il fatto che il Tomahawk possa percorrere più di 1.000 miglia è una funzione della velocità sub-sonica. Per ottenere quel tipo di portata da un missile supersonico avresti bisogno di qualcosa di molto più grande “.
Prove di lancio di missili Tomahawk Block V
  • È economico. Il missile è riuscito a rimanere nella fascia di prezzo di $ 1 milione, che è nella fascia bassa per i missili. L’SM-6 supersonico di Raytheon può raggiungere velocità di Mach 3.5, ma costa più di quattro volte di più per colpo e ha una portata inferiore. Questo è il principale elemento di differenziazione dei missili Tomahawk Block V, ha affermato Jerry Hendrix, capitano della Marina in pensione e analista del Gruppo Telemus. “La capacità chiave di Tomahawk è il costo.” Ha detto Hendrix. “Può essere acquistato in quantità maggiori e puoi permetterti di perderne un po ‘a causa delle capacità difensive anche mentre penetri. Questo è uno dei motivi per cui Tomahawk sarà nell’inventario per un po ‘di tempo, anche se riporta quella capacità anti-nave a lungo raggio che ci mancava da tempo “. Inoltre, Tom Karako, esperto di tecnologia missilistica presso il Center for Strategic and International Studies, ha convenuto che il costo è un grande vantaggio dei missili Tomahawk Block V, soprattutto per le missioni di fascia bassa. “Finché riescono a tenerli a circa un milione di dollari per colpo, la Marina li vorrà tutto il giorno”. Ha detto Karako. “La prossima volta che il presidente dice alla Marina: ‘Ehi, vai a fare a pezzi questo campo di addestramento per terroristi’, vorranno i Tomahawks”.

Conclusioni

Tutti i missili del Block IV devono ancora essere sottoposti a ricertificazione e ammodernamento. Attualmente, il Tomahawk Block IV è utilizzato solo dalla US Navy e dalla Royal Navy. I test di volo del Tomahawk Block V sono stati completati nel dicembre 2020. Tutti i Block IV esistenti verranno aggiornati al Block V e tutti i Block III verranno rimossi dal servizio. La variante Block V inizierà a funzionare entro la fine dell’anno, aumentando le capacità e la “vita” dei missili.

Angelo Lancieri

Di origine Lucana, studente presso il politecnico di Bari, appassionato di ingegneria meccanismi e motori. Amo lo sport, in particolare MTB, "De' remi facemmo ali".

Recent Posts

Archeologia marina e subacquea, parola d’ordine accessibilità | In Sicilia sarà tutto fruibile dai non vedenti

Rivoluzione nell'archeologia subacquea: in Sicilia nasce un progetto che rende il patrimonio sommerso accessibile anche…

5 ore ago

Tartarughe Caretta Caretta, c’é ancora un barlume di speranza | Volontari hanno posto rimedio ai danni dell’uomo e delle navi

Rinascita per le Caretta Caretta: grazie all’impegno dei volontari, salvaguardati nidi e habitat? Cosa sta…

7 ore ago

Questa barca non vuole scomparire

Avvistata da dei marittimi ciò che resta della barca Acrobatica che, a quanto pare, non…

8 ore ago

Ponte sullo Stretto, anche l’INGV insorge | ‘Non abbiamo mai fornito alcuna certificazione per il via libera’

Scoppia la polemica sul Ponte sullo Stretto. Crescono i dubbi sul progetto? Ecco cosa sta…

9 ore ago

Atlantide, ha una gemella in Spagna | Scoperta da poco perché nascosta da un’enorme diga: una storia di segreti celati

Una città sommersa riemerge: il mistero della gemella di Atlantide svelato. Ecco cosa hanno trovato…

12 ore ago

Nuova specie marina appena scoperta | Il mistero è inquietante: vive negli abissi ed è bioluminescente

Gli abissi più profondi degli oceani riescono sempre a lasciare senza parole: come nel caso…

14 ore ago