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L’incidente di American Magic durante l’America’s Cup 2021

L’incidente di American Magic durante l’America’s Cup 2021 sembra davvero grave. Lo scafo riporta danni davvero importanti ed è plausibile che occorrerà mettere in acqua un’altra imbarcazione. Il 17 gennaio 2021 il website della competizione riporta tempestivamente la notizia.

Agi

La dinamica dell’incidente di American Magic

L’incidente di American Magic avviene verso la fine della regata disputata tra la squadra americana ed il team Luna Rossa. In testa di 40 secondi, gli americani decidono di effettuare una manovra a gran velocità intorno all’ultima bolina. La scelta è fatale e dagli esiti purtroppo noti: la barca si ribalta e riporta seri danni. Il velista Gabriele Ganga Bruni, tecnico della nazionale di Nacra17, durante una diretta Fb afferma che sarebbe stato meglio aspettare qualche altro secondo. American Magic era in vantaggio e poteva sicuramente concedersi un’istante in più per elaborare una manovra meno pericolosa:

“Sicuramente una manovra difficile. Sono passati dalla bolina al traverso sul vento che ruotava a sinistra molto repentinamente e non va dimenticato che il traverso è una andatura piuttosto delicata per queste barche.”


Ancora Bruni fa notare che la randa, ossia la vela centrale, tocca la sartia volante sottovento. Questo fatto dimostra che l’imbarcazione era in stallo ed era dunque prevedibile il ribaltamento. Subito dopo l’incidente di American Magic la squadra Luna Rossa riduce la velocità per evitare di colpire qualcuno ancora in acqua. I soccorsi arrivano rapidamente e l’equipaggio americano viene tratto in salvo.

L’incidente di American Magic è conseguenza di più fattori

Il team americano è portato in salvo senza feriti ma la barca è davvero in condizioni pessime. American Magic ha imbarcato molta acqua ed è stata trainata per diverse ore. L’incidente di American Magic potrebbe essere causato da qualche sistema difettoso o dallo stesso equipaggio. Il danno peggiore, ossia la falla nello scafo, si può attribuire al cedimento di qualche apparecchio in seguito alla ricaduta in acqua. Forse un oggetto abbastanza pesante si è staccato e spingendo contro lo scafo lo ha sfondato. Oggetti che possono portare a forare la barca in quel modo possono essere pacchi di batterie o la centralina: su questi le maggiori ipotesi. Proprio a causa della falla, American Magic ha iniziato a sprofondare.

Agi

L’equipaggio è molto preoccupato per il futuro della competizione

Seppure la falla sia di grandi dimensioni ed è assolutamente da riparare, l’equipaggio teme per danni agli impianti. A bordo di questa tipologia di barche i sistemi e gli impianti sono fondamentali e necessari per la corretta condotta. In particolare sono i foils a servirsi molto dei sistemi elettronici ed elettroidraulici ai fini della movimentazione. Il team spera nell’aiuto dello sponsor Airbus per poter riparare la barca e ripristinarla al top delle condizioni. Non è lontana l’ipotesi di un rinvio della prossima regata per consentire le riparazioni. Molto più plausibile è l’opzione di utilizzare la seconda barca, ovvero quella di riserva. Hutchinson, il leader del team americano, commenta così in seguito all’incidente di American Magic:

“Di volta in volta, American Magic ha sempre risposto alle situazioni avverse che abbiamo dovuto affrontare, sia il COVID-19 sia altre cose in cui ci siamo imbattuti negli ultimi tre anni.”

Riparare o mettere in acqua Barca 1?

American Magic ha pochi giorni per riparare l’imbarcazione. Il tempo purtroppo davvero stringe e l’equipaggio è scoraggiato. Gli americani provano a riparare la barca ma qualora non riuscissero dovranno informare gli organizzatori della competizione per la messa in acqua della sostituta. La seconda barca “barca 1” non ha nulla a che vedere con la principale, difatti le sue prestazioni sono inferiori. L’incidente di American Magic rischia di compromettere la competizione.

Agi

I danni sono ingenti e difficili da stimare

Portata in secca la barca se ne verificano le condizioni. Lo scafo può essere riparato coprendo la falla attraverso l’impiego di laminazioni. Per quanto riguarda la componente impiantistica, il problema è rappresentato dalla corrosione. L’acqua di mare, infatti, può provocare danni irreversibili. Da considerare è inoltre il fatto che per aumentare la velocità queste imbarcazioni sono a scafo vuoto: l’acqua non ha dunque ostacoli. Sempre Hutchinson rassicura che farà il possibile per riprendere la gara al meglio:

“Questa è probabilmente una sfida un po ‘più grande, ma come sempre il modo in cui ti alzi è più importante di come cadi. Sono fiducioso in noi. Ho fiducia nella nostra gente.”

Christian Cione

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

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