Dopo oltre 108 anni di storia, ecco che riemergono altri dettagli del Titanic. In particolare questa volta è venuta alla luce una fotografia che immortala il probabile iceberg responsabile della tragedia del transatlantico. Infatti non è mai stata ritrovata alcuna foto ufficiale dell’iceberg scattata da passeggeri o membri dell’equipaggio a bordo. Bisogna quindi fare affidamento agli unici reperti correlabili alla data e alle coordinate geografiche della zona dell’affondamento.
Il Titanic partì da Southampton il 10 aprile 1912 con destinazione finale New York. La partenza del viaggio inaugurale sicuramente non fu delle migliori. Infatti ci furono subito “piccoli” problemi a bordo: da una parte un principio di incendio (che secondo alcuni esperti si tramutò in un danno più esteso) e dall’altra un’evitata collisione con un’imbarcazione dell’American Line. Alcune teorie sostengono anche che l’incendio non fosse stato domato a dovere e quindi si voleva raggiungere il successivo porto il più in fretta possibile.
Ad ogni modo, qualche giorno più tardi dalla partenza, il Titanic vide la sua fine. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 fu vittima di una collisione con un iceberg che ne provocò una falla lungo la fiancata sotto il galleggiamento, facendo imbarcare acqua.
Prima di affondare completamente, 3 ore più tardi, venne comunque dato l’ordine di abbandonare la nave e circa 700 delle 2200 persone a bordo riuscirono a mettersi in salvo grazie alle scialuppe di emergenza.
A distanza di più di un secolo, ecco che riemerge la fotografia dell’iceberg più famoso della storia. Grazie alla descrizione e alla didascalia che la accompagna, si ritiene realmente che si tratti del blocco di ghiaccio responsabile della tragedia, tanto che la foto verrà battuta all’asta il 20 giugno del Regno Unito ad un prezzo compreso tra le 12000 e le 15000 sterline. E’ anche vero che questa non è una notizia del tutto recente. La stessa foto fu messa in discussione anche anni fa, forse oggi la si ritiene del tutto ufficiale e se ne offre la possibilità di acquisto.
Ma veniamo a noi cercando di capire da dove arrivi questa importante fotografia dell’iceberg e che strada abbia percorso. Il capitano W. Wood prestava servizio a bordo della SS Etonian ed essendo appassionato di fotografia era solito catturare immagini e ricordi durante le sue spedizioni. Circa 40 ore prima dello scontro del Titanic, il 12 aprile, Wood scattò delle fotografie ad un gigantesco blocco di ghiaccio. Le fece poi sviluppare qualche giorno dopo esser arrivato a destinazione a New York.
Nel mentre la notizia dell’incidente del Titanic iniziò a circolare tant’è che Wood era convinto che le sue fotografie fossero in qualche modo collegate. Così scrisse in una lettera ai suoi cari:
Ti invio delle foto dal mare: l’Etonian che attraversa una tempesta e l’iceberg che affondò il Titanic . Abbiamo attraversato le rotte del ghiaccio circa 40 ore prima del transatlantico e alla luce del giorno. Per questo abbiamo visto facilmente l’iceberg e l’abbiamo immortalato in una foto.
Diverse furono le foto di iceberg che emersero negli anni a seguire, ma solo queste sembrano essere quelle più accreditate. Infatti in una didascalia si notano anche le coordinate geografiche della zona in cui fu avvistato l’enorme blocco di ghiaccio, molto simili a quelle relative all’affondamento del Titanic.
Il banditore già impegnato per altri reperti del transatlantico, Andrew Aldridge, ha dichiarato:
Non è stata scattata alcuna foto dell’iceberg da parte di chi era a bordo del Titanic. infatti esistono solo immagini della stessa zona nei giorni precedenti e successivi. La foto del capitano Wood si impone come la più credibile fra tutte. Fredrick Fleet era l’osservatore che ha visto per primo l’iceberg e poi ne ha rappresentato uno schizzo, così come il membro dell’equipaggio, nonché testimone oculare, Joseph Scarrott. I suoi schizzi sembrano essere simili all’iceberg in questa foto e hanno la stessa strana forma distintiva in cima. Ma la lettera del Capitano Wood aggiunge molta più importanza a questo iceberg essendo l’unica sul tema. Sembra inequivocabile che questo fosse l’iceberg che affondò il Titanic. Fu una pura fortuna che il Capitano Wood scattò la foto in quel momento.
Ad ogni modo il Titanic non è mai stato abbandonato del tutto. Se da un lato emergono foto vecchie più di cento anni, dall’altro c’è la voglia di scoprire sempre di più. L’azienda americana Rmst Inc. che si occupa delle operazioni di recupero e dello studio dello scafo ha annunciato di voler pianificare una nuova missione, la prima ad esplorare gli interni per il recupero del telegrafo.
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