Ocean Infinity Vard: una collaborazione per sei nuove navi

Vard, azienda del gruppo fincantieri, ha ottenuto un contratto per la costruzione di sei nuove navi dalla Ocean Infinity. Queste navi andranno a servire la flotta Armada della stessa società. La flotta Armada serve a Ocean Infinity per aumentare il proprio primato nel settore degli USV (Unmanned surface vehicles). Infatti questa flotta sarà costituita solo da navi a controllo remoto. L’obbiettivo della Ocean Infinity è di raggiungere la quota di 23 navi nella flotta, rendendola la più grande flotta di superficie a controllo remoto.

Ocean infinity vard
La Seabed Constructor della Ocean Infinity. Fonte: Governo Argentino

La società

Ocean Infinity è una societa anglo americana operante nel settore della robotica marina. L’idea dietro a questa società è stato riconoscere l’importanza dell’uso delle imbarcazioni a controllo remoto nell’acquisizione e analisi di dati dal mare. Nata nel 2017, ha cominciato con una flotta di sottomarini a controllo remoto chiamata Infinity. Questa flotta è composta da 14 mezzi. A questa Ocean Infinity affiancherà la flotta Armada di cui Vard sta costruendo navi, costituita da imbarcazioni di superficie. La flotta armada è operativa dal 2020. Quando a pieno regime, la flotta sarà composta da almeno 23 navi Inoltre, nel marzo del 2021, la società ha acquisito la società di analisi di dati dei fondali MMT. Di conseguenza ora Ocean Infinity ha la possibilità di prendere e analizzare dati marini interamente al proprio interno.

La Ocean Infinity ha alcuni progetti di grande importanza internazionale alle spalle. Infatti è stata chiamata per ritrovare relitti persi di incidenti avvenuti in tempi recenti o in tempi più lontani. Per esempio è stata chiamata a collaborare con la marina militare argentina per il ritrovamento e il recupero del sottomarino ARA San Juan. Inoltre, è stata chiamata a cercare la più grande nave da carico mai affondata, la VLOC Stellar Daisy per il governo Sudcoreano. Oltre a questi ritrovamenti di alto profilo, ha aiutato nella ricerca del volo Malaysia Airlines 370 nell’oceano indiano, in cui però non ha avuto successo. Inoltre collabora con gli istituti di ricerca quali il NOAA, e le società petrolifere.

La collaborazione Ocean Infinity – Vard

Le navi che verranno costruite dalla Vard per Ocean Infinity saranno un adattamento del progetto Vard 9. La commessa di Ocean Infinity alla Vard prevede sei navi da costruire. La costruzione avverrà nei cantieri navali Vard Vung Tau in Vietnam. Questo è anche il cantiere navale in cui è in corso di costruzione un altro lotto di navi per l’Armada di Ocean Infinity dalla Vard. Infatti Ocean Infinity ha ordinato otto navi di 78 metri di lunghezza alla Vard nel novembre 2020. I lavori finali sulle navi costruite verranno fatti nel cantiere navale norvegese di proprietà della Vard. Le navi dovrebbero essere consegnate nel 2025, se tutto procede secondo i piani dell’accordo.

Il progetto Vard 9. Fonte: Vard

 Le navi del progetto saranno lunghe 85 metri e interamente governabili da remoto, con la possibilità di un equipaggio a bordo, se fosse necessario. La governabilità da remoto è un pilastro fondamentale della società. La società Ocean Infinity ha deciso di mettere molta enfasi sul risparmio energetico di queste navi. Infatti, saranno propulse da ammoniaca verde. L’ammoniaca come combustibile marino è una delle opzioni per rendere il trasporto marittimo più verde. Inoltre, l’ammoniaca “verde” viene prodotta usando idrogeno da fonti rinnovabili. In queste navi l’ammoniaca verrà utilizzata prevalentemente come precursore dell’idrogeno per le celle a combustibile. Questo viene pensato per poter offrire un servizio a emissione di carbonio bassissima per le installazioni di produzione di energia offshore. Inoltre, l’ammoniaca ha il grande vantaggio di essere già prodotta come scarto nella raffinazione del petrolio, quindi è già presente in grandi quantità, e bruciando non produce gas serra.