L’Obitorio a bordo è necessario: il grottesco caso della Celebrity Equinox
Le navi da crociera sono obbligate ad avere un obitorio a bordo, questo perché capita purtroppo spesso la morte di passeggeri lungo la rotta. La dipartita di una persona è già in sé un evento triste ma aggiungere la mancanza di obitori funzionanti rende il tutto più drammatico e grottesco.
Fa scalpore il caso della coppia Jones: un infarto stronca la vita dell’uomo e l’equipaggio della nave opta per una soluzione assurda. La moglie del defunto accusa il personale di aver trasportato la salma dell’uomo all’interno di un frigorifero per bevande. La famiglia chiede ora un risarcimento dal valore di 1 milione di dollari.
L’obitorio a bordo non funziona e si opta per il frigo delle bevande
Marilyn e Robert Jones viaggiavano sulla nave da crociera Celebrity Equinox. La coppia di anziani aveva programmato un tour di otto giorni tra le isole dei Caraibi orientali. Dopo solo due giorni avviene la tragedia: un infarto porta via Robert Jones. La moglie Marilyn poteva scegliere tra sbarcare la salma a San Juan o lasciarla nell’obitorio a bordo fino al rientro in Florida.
Secondo l’accusa, l’equipaggio ha fatto di tutto per convincere la donna ad attendere il ritorno in Florida assicurandola del perfetto funzionamento dell’obitorio. Purtroppo, una grottesca sorpresa sconvolge i familiari del defunto: il corpo di Robert Jones era in decomposizione da giorni.
Le conseguenze della mancanza di un efficiente obitorio a bordo
Mercoledì scorso Marilyn Jones ha citato in giudizio la compagnia Celebrity Cruises, accusando la compagnia di crociere di aver gestito in maniera scorretta il corpo del defunto. Secondo l’accusa l’equipaggio avrebbe adibito un refrigeratore per bevande ad obitorio. Una volta giunti a Fort Lauderdale, il dipendente delle pompe funebri ha scoperto la salma all’interno di una cella frigorifera la cui temperatura non era sufficientemente bassa ad impedire la putrefazione.
Il corpo era rovinato al punto da rendere impossibile la veglia funebre con la bara aperta. Tom Carey, un avvocato che rappresenta Marilyn Jones e la sua famiglia, afferma che l’equipaggio dell’Equinox ha mentito sullo stato dell’obitorio ingannando così l’anziana. Sicuramente se l’avesse saputo, la donna avrebbe scelto lo sbarco a Porto Rico ma è stata convinta a proseguire il viaggio.
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