I missili nucleari Pukguksong-5ㅅ nordcoreani: la minaccia sott’acqua
Il sottomarino nordcoreano armato con missili nucleari Pukguksong-5ㅅ è quasi pronto e in fase di acquisizione. Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un dà la notizia ufficiale, specificando che a breve ci sarà la revisione finale del mezzo navale. Il 14 gennaio 2021 sfilano le pericolosissime testate nucleari sotto gli occhi del mondo. Già nel 2020 si scriveva riguardo la disponibilità di missili nucleari nordcoreani e le rinnovate aspre parole contro gli USA destano apprensione.
I sottomarini nucleari nordcoreani: una minaccia?
La corsa alle armi nucleari della Corea del Nord di certo desta non poca preoccupazione. Kim Jong Un è fiero di annunciare al suo Paese ed al mondo intero l’arrivo di quest’ultima unità da inserire nelle forze navali della Chosŏn inmin’gun haegun.
A Seaul, come in tutto il mondo, arrivano le parole del Leader nordcoreano:
“Ulteriori ricerche di pianificazione per un sottomarino nucleare sono state completate e stanno per entrare nel processo di revisione finale”.
I missili nucleari Pukguksong-5ㅅ fanno la loro pubblica comparsa durante l’ultima cerimonia militare: tali pericolosi ordigni appartengono alla serie SLBM Pukguksong. Durante la parata non sono mancate minacce contro gli Stati Uniti d’America. Il Nord Corea non perde occasione per ricordare la sua ostilità nei confronti degli USA, definiti come il nemico principale.
Il Nord Corea e l’armamento nucleare
Durante lo stesso annuncio, ancora Kim Jong Un afferma di voler continuare la ricerca in ambito nucleare. L’obiettivo è quello di potenziare l’esercito con altre armi di questo tipo; i missili nucleari Pukguksong-5ㅅ saranno presto affiancati da altri mezzi militari. Quanto detto è da lui stesso dichiarato:
“Il Paese dovrebbe sviluppare ulteriormente la tecnologia nucleare e produrre testate nucleari leggere e di piccole dimensioni da utilizzare come previsto nei piani.”
Lo sviluppo dei missili nucleari Pukguksong-5ㅅ arriva nonostante la versione numero 4 non sia mai stata testata. Se è dunque vero che la tecnologia missilistica nordcoreana fa grandi passi, ci sono alcune perplessità in merito. È certo ad ogni modo che questi nuovi missili sono davvero pericolosi soprattutto se affiancati da unità navali avanzate ed altri armamenti all’avanguardia.
La stampa nazionale elogia i missili nucleari Pukguksong-5ㅅ
Durante la parata del 14 gennaio 2021, i missili nucleari Pukguksong-5ㅅ sono presentati come le più potenti armi al mondo. L’agenzia di stampa nordcoreana è la Korean Central News Agency, abbreviata in KCNA. Essa diffonde la notizia secondo la quale questi ultimi missili saranno impiegati a bordo di sottomarini ROMEO-MOD della Marina nordcoreana (aka Sinpo-C). Anche la H I Sutton approfondisce la questione, scrivendo un articolo dettagliato sull’armamento di tali sottomarini. Si legge dal report che prima della comparsa dei nuovi missili nucleari Pukguksong-5ㅅ, in origine erano previsti tre missili di tipo Pukguksong-3 per i sottomarini ROMEO-MOD.
Cosa sappiamo sui missili nucleari Pukguksong-5ㅅ
Riguardo i missili nucleari Pukguksong-5ㅅ sappiamo che fanno parte di una famiglia di SLBMs (Submarine-launched ballistic missile). La versione precedente, chiamata Pukguksong-4, sfilava già nell’ottobre del 2020 durante una parata simile a quella avvenuta il 14 gennaio. Abbiamo già parlato circa il report scritto da H I Sutton riguardo i missili ed i nuovi sottomarini nucleari di Kim Jong Un: in esso è possibile confrontare le testate.
Il Pukguksong-5ㅅ sembra condividere molte caratteristiche con i missili numeri 3 e 4. Soffermandoci sull’immagine di Nathan J Hunt, si può notare che il Pukguksong-5ㅅ ha una lunghezza superiore rispetto al numero 4. Si può notare inoltre che i missili nucleari Pukguksong-5ㅅ hanno un cono in testa più lungo e più ampio. Sempre secondo il parere di H I Sutton, gli ultimi missili nucleari Pukguksong-5ㅅ sarebbero più performanti dei Pukguksong-3 ma anche molto più ingombranti. Ci si chiede se effettivamente i sottomarini ROMEO-MOD (Sinpo-C) siano in grado di trasportarli. Questo potrebbe spiegare il perché la Corea del Nord spinge per costruire nuovi sottomarini nucleari.