Alex Thomson navigherà per Hugo Boss durante la Vandée Globe

Il britannico Alex Thomson lascia Hampshire per una nuova avventura: direzione Les Sables d’Olonne.
Nella splendida città francese i migliori velisti del mondo si preparano per la prossima Vandée Globe e Alex di certo non poteva mancare! Il 14 ottobre si mette in viaggio accompagnato da un piccolo equipaggio. Ieri pubblica sulla sua pagina Instagram una foto dell’imbarcazione con cui affronterà la nuova sfida. Navigando per 600 miglia nautiche e raggiunta la Francia Occidentale comincia i preparativi per la regata che inizierà l’8 novembre.

Alex Thomson, lo skipper

Alex Thomson è uno tra i favoriti per la vittoria della Vendée Globe. Questa considerazione può solo farci immaginare le abilità del velista dato che i suoi avversari sono altri 32 partecipanti di fama mondiale. Per lo skipper di Hugo Boss non è la prima gara bensì la quinta. Ha preso parte alla progettazione della nuova barca per un disegno totalmente rivoluzionario. Nel 1999 vince la Clipper Round The World Race ottenendo il titolo di velista più giovane vincitore durante il giro del mondo. Nella quarta partecipazione alla Vendée Globe, in cui si aggiudicò il secondo posto, ha realizzato il record per la maggiore distanza percorsa in 24 ore: ben 535,34 miglia a 23,36 nodi! Oltre a conquistare il pubblico con la sua bravura, Alex può essere considerato un vero showman. Molto attivo sui social e protagonista di numerosi video spettacolari è l’immagine del marinaio senza paura.

Alex Thomson, skipper per Hugo Boss, è uno tra i favoriti per la vittoria della Vendée Globe
vendeeglobe.org

La dura prova della Vendée Globe

La Vendée Globe è una gara velica che consiste nel circumnavigare il globo navigando in solitario, senza sosta né assistenza; il percorso conta 28’000 miglia nautiche. La regata si svolge ogni quattro anni ed è considerata la sfida velica più difficile al mondo. L’impossibilità di attraccare e la mancata assistenza sottopongono gli sportivi a forte stress, fisico e mentale. Nelle ultime due edizioni della gara, Alex Thomson ha dimostrato la sua bravura ottenendo il terzo posto nel 2013 e il secondo posto nel 2017. Una gara tanto aspra è l’idea di Philippe Jeantot che nel 1989 portò alla nascita della più dura prova velica in ambito sportivo. Per meglio dare l’idea di quanto tutto ciò sia difficile basta ricordarne il soprannome: l’Everest dei mari.

Alex Thomson, skipper per Hugo Boss, gareggerà durante la Vendée Globe 2020/2021
Flappiefh – Route of the Vendée Globe race

Alex Thomson per Hugo Boss

La collaborazione di Alex Thomson con Hugo Boss già risale al 2018, in occasione della 11ª edizione della Route du Rhum. La nuova imbarcazione è stata realizzata ascoltando i consigli dello skipper che ha chiesto, tra le altre cose, maggior protezione dalle onde. Il prodotto finale è una barca ad elevata prestazione, nonché esteticamente raffinata come ci si aspetterebbe da Hugo Boss. Le nuove linee dello scafo sono in aperto contrasto con le solite barche che siamo abituati a vedere: un pozzetto completamente chiuso, un piano di coperta ridotto, cabina di pilotaggio e tante altre innovazioni che non sono state del tutto rivelate. Già si parla di design futuristico!

Alex Thomson lavora con Hugo Boss, per una nuova barca a vela: obiettivo la vittoria della Vendée Globe
vendeeglobe.org

Scheda della Hugo Boss per Alex Thomson

  • Sail number : GBR 99
  • Designer: VPLP – Alex Thomson Racing (led by Pete Hobson)
  • Chantier : Carrington Boats
  • Launch Date: 15 August 2019
  • Length: 18,28m
  • Beam: 5,40m
  • Draught: 4,50m
  • Displacement (weight): 7,7 t
  • Number of drifts: foils
  • Mast height: 29m
  • Keel blade: acier forgé
  • Upwind sail area: 330
  • Downwind sail area: 630

Conclusione

Purtroppo il COVID ha portato disagi anche in questa regata e lo stesso Alex commenta così:

“Ovviamente questa volta l’inizio della gara sarà molto diverso a causa del COVID e sono triste per non poter incontrare le migliaia di fan che si presentano per supportare gli skippers. Detto ciò, questa gara è stata fatta per essere apprezzata anche in digitale, quindi mi sento eccitato al pensiero di essere là fuori in mezzo all’oceano competendo contro gli altri skippers, divertendo tutti quelli che ci guardano da casa. Questa volta faremo ancora di più per portare le persone con noi durante il viaggio, mentre gareggio, in modo che si sentano come se fossero a bordo, condividendo con me gli alti e bassi.”

Effettivamente la gara sarà monitorata tutto il tempo e filmata interamente attraverso droni. Nonostante l’osservazione malinconica non riesce a nascondere il suo entusiasmo trascinante:

 “Sì, questo è ciò che stavamo tutti aspettando e ciò per cui abbiamo lavorato.”

Il nostro in bocca al lupo non può mancare in questa straordinaria competizione non solo per Alex ma anche per l’unico italiano in gara, Giancarlo Pedote a bordo di Prysmian Group.