Seppie, questi esseri marini hanno sorpreso tutti con i loro occhi | Buchi enormi che mutano forma alla luce

Sepia officinalis

Sepia officinalis (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Degli esseri marini hanno sorpreso tutti in quanto creano dei buchi enormi con le loro caratteristiche fisiche.

Le specie marine sono incredibili esseri viventi che popolano gli oceani, i mari e gli altri corpi d’acqua salata del nostro pianeta. Ogni specie ha caratteristiche uniche che la rendono affascinante e spesso misteriosa, ed è possibile trovare tra esse alcune particolarmente straordinarie, che sfidano la nostra immaginazione.

Tra queste, si possono annoverare creature che si sono adattate in modo incredibile alle condizioni estreme degli abissi marini, altre che si sono evolute per sviluppare capacità speciali come l’imitazione, il camuffamento o la bioluminescenza.

La biodiversità marina è una delle risorse più ricche e straordinarie della Terra, e le specie particolari che la popolano ci raccontano storie di evoluzione e sopravvivenza affascinanti. Un esempio stupefacente di specie marina particolare è il pesce abissale angelo, noto per la sua capacità di vivere a profondità straordinarie, fino a 2000 metri sotto il livello del mare.

Il suo corpo, che presenta una forma particolare e una pelle semitrasparente, gli permette di resistere alla pressione immensa degli abissi, dove la luce solare non riesce ad arrivare.  Un’altra specie curiosa è la piovra mimetica, che è in grado di imitare l’aspetto e i comportamenti di altre creature marine, come pesci e stelle marine, per sfuggire ai predatori.

Specie molto interessanti

Allo stesso modo, molte specie di squali, come lo squalo elefante, hanno sviluppato sensori speciali nel loro muso per localizzare prede anche in condizioni di buio totale. E poi c’è la famosa medusa immortale, che è in grado di invertire il suo ciclo vitale, ritornando allo stadio di polipo.

La biodiversità marina, con tutte le sue specie particolari, non è solo un fenomeno affascinante dal punto di vista scientifico, ma anche una risorsa fondamentale per il nostro ecosistema. Gli oceani ricoprono circa il 70% della superficie terrestre e ospitano una vasta gamma di forme di vita, molte delle quali non sono ancora state scoperte o comprese appieno.

occhi seppie
occhi seppie( Screenshot Lydia M. Mäthger et al. ) – www.marinecue.it

Delle seppie particolari

Gli occhi della seppia (Sepia officinalis) sono un esempio affascinante di adattamento evolutivo alle condizioni ambientali in cui vive. La pupilla di questi cefalopodi ha una forma a “W” in presenza di luce intensa, mentre diventa circolare in assenza di luce. Questo cambiamento nella forma della pupilla permette loro di gestire le diverse condizioni di illuminazione sotto l’acqua, dove la luce è spesso disomogenea e scarsa.

Inoltre, la pupilla a forma di “W” permette alla seppia di mantenere una buona visione periferica, migliorando l’orientamento e la capacità di individuare predatori o prede. In condizioni di scarsa illuminazione, invece, la pupilla circolare distribuisce uniformemente la luce sulla retina ottimizzando la visione.