Il Governo chiude questo paradiso al turismo | Accessi contingentati tramite prenotazione: presto, prima che finiscano i posti

Overtourism (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Questo angolo di paradiso non sarà più accessibile ai turisti. Adesso sarà tutto ad accesso tramite prenotazione.
Il turismo eccessivo, o overtourism, è un fenomeno sempre più diffuso che sta mettendo a dura prova molte delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. Questo fenomeno si manifesta quando un numero di visitatori superiore alla capacità di accoglienza di una località inizia a causare danni ambientali, sociali ed economici.
Le città storiche, le meraviglie naturali e le mete esotiche, che una volta erano rifugi tranquilli, si trovano ora soffocate dall’afflusso incontrollato di turisti. Sebbene il turismo sia una delle principali fonti di reddito per molti Paesi, l’eccessiva concentrazione di visitatori ha portato a una serie di problematiche.
Uno degli aspetti più evidenti del turismo eccessivo è l’impatto sull’ambiente. Le risorse naturali vengono sfruttate oltre misura: l’acqua, la fauna e la flora locali vengono danneggiate, e i paesaggi naturali vengono trasformati in aree sovraffollate e inquinati.
Le infrastrutture locali, come i trasporti, l’alloggio e i servizi, non sono sempre in grado di far fronte all’enorme afflusso di visitatori. Città come Venezia, Barcellona e Machu Picchu sono esempi lampanti di come il turismo possa mettere a rischio non solo l’ambiente, ma anche il patrimonio culturale e storico di un luogo.
Le criticità
In alcuni casi, le tradizioni locali vengono soppresse per adattarsi alle richieste dei turisti, e la comunità locale può perdere la propria identità in favore di un’offerta turistica standardizzata. Dal punto di vista sociale, il turismo eccessivo provoca spesso tensioni tra turisti e residenti.
I residenti possono sentirsi sopraffatti dal traffico, dal rumore e dalla perdita di tranquillità, mentre i turisti, purtroppo, possono non rispettare le regole locali o l’ambiente, innescando conflitti. L’overtourism rischia di compromettere la qualità della vita sia dei residenti che dei turisti stessi.

Questo paradiso sarà a numero chiuso
La Laguna Blu di Comino, situata nell’arcipelago maltese, è uno dei luoghi più affascinanti del Mediterraneo, celebre per le sue acque cristalline e turchesi. Questa baia naturale, con sabbia bianca e fondali bassi, è perfetta per nuotare, fare snorkeling e rilassarsi al sole. Comino è facilmente raggiungibile in traghetto da Malta e Gozo, con un viaggio che offre splendidi panorami del mare.
Tuttavia, a causa dell’afflusso crescente di turisti, l’isola ha visto un aumento del fenomeno dell’overtourism, che minaccia la sostenibilità dell’ecosistema locale. Per preservare la bellezza naturale della laguna e garantire una gestione più sostenibile, il governo maltese ha deciso di istituire un sistema a numero chiuso per l’accesso a Comino. A partire dalla prossima estate, solo 5000 visitatori al giorno potranno accedere all’isola, grazie a un sistema di prenotazione obbligatoria.