Le vacanze estive saranno un salasso | Per proteggersi, queste località hanno aumentato tutto: pronte anche multe salatissime

Illustrazione di una persona disperata per via dei costi (Pexels FOTO) - www.marinecue.it
Le vacanze ormai incominciato a costare tantissimo, e sono in tanti a dover rinunciare. Ma alcune località hanno qualche soluzione.
Negli ultimi anni, andare in vacanza è diventato quasi un lusso. Una volta bastava organizzarsi un po’, prenotare con anticipo, e si riusciva a starci dentro. Adesso invece, tra aumenti ovunque e imprevisti vari, anche solo pensare a una settimana fuori mette ansia al portafogli.
Solo per dare un’idea: voli, treni, hotel, ristoranti… tutto è salito. E non di poco. Una vacanza che nel 2019 ti costava meno di 1000 euro, oggi può facilmente arrivare a costare il 50% in più, e non stiamo parlando di mete esotiche. È un’escalation che si sente tanto, soprattutto se hai famiglia o non vuoi rinunciare a qualche comodità.
Molti, per risparmiare, scelgono di restare vicino casa, accorciare i giorni, oppure puntare su soluzioni alternative tipo campeggi, case in affitto con amici, o addirittura scambi di ospitalità. C’è chi si fa furbo con i last minute, chi si organizza da sé per evitare costi da agenzia, e chi… ci rinuncia del tutto, purtroppo.
Ma alla fine, anche se i prezzi salgono, il bisogno di staccare resta. Perché non è solo una questione di “fare una vacanza”, è proprio voglia di respirare, di cambiare aria. E allora si fa quel che si può, magari con qualche rinuncia, ma cercando comunque di partire. Anche solo per pochi giorni. Anche solo per ritrovare un po’ di leggerezza.
Vacanze sempre più care
Andare in vacanza sta diventando una faccenda sempre più complicata, non solo per trovare posto ma anche per far quadrare i conti. Ogni estate spuntano fuori nuove spese, aumenti, tasse, regole… e un po’ ti passa la voglia, diciamolo. Una volta bastava prenotare l’ombrellone, oggi devi quasi fare un piano strategico. E non parlo solo di hotel e voli: anche stare semplicemente in spiaggia può diventare un salasso.
A peggiorare la situazione ci si mettono pure nuove tasse e multe, che certe località stanno iniziando ad applicare con più insistenza. Secondo quanto riportato da videogiochi.com, alcune zone turistiche hanno raddoppiato la tassa di soggiorno, mentre in spiaggia possono arrivare sanzioni fino a 500 euro per comportamenti poco civili.

Bisogna solo…pagare
Quello che molti si chiedono è: ok le tasse, ma in cambio cosa otteniamo? Perché se pago il doppio per dormire o vado in spiaggia col timore di beccarmi una multa per sbaglio, allora pretendo almeno servizi all’altezza. Ombrelloni ben distanziati, bagni puliti, docce funzionanti, magari anche una passerella per arrivare al mare senza scottarsi i piedi. Insomma, se il prezzo sale, dovrebbe salire anche la qualità, no?
Il problema, come riportato da videogiochi.com, è che spesso non è così. E allora la sensazione è di pagare per qualcosa che non si riceve davvero. Alcuni comuni stanno provando a giustificare queste nuove misure con motivi legati alla tutela del territorio e alla gestione dell’afflusso turistico, ma intanto la percezione è quella di un’estate sempre più “a ostacoli”.