Sardegna, vacanze immersi in secoli di storia | Borghi antichi, trekking e mare mozzafiato

Sardegna

Le bellezze della Sardegna (Canva-Pexels foto) - www.marinecue.it

Una Regione che include al suo interno mille differenti sfaccettature. Tutto ciò che stai cercando, racchiuso in una cornice straordinaria

La Sardegna è indubbiamente uno dei fiori all’occhiello dell’intero territorio italiano. Questo perché è in grado di includere al suo intero una miriade di culture e tradizioni totalmente diverse tra loro in base al capo in cui ci si trova.

Quel che è certo è che ogni differente prototipo di viaggiatore, indipendentemente da quelle che sono le esperienze ricercate, riuscirà a sentirsi completamente soddisfatto e appagato dopo una visita nell’isola dei Quattro Mori.

Una ricchezza con pochi eguali in Europa – ma forse anche nel mondo – dal punto di vista dei turisti puramente balneari, che tra spiagge lucenti e mare cristallino non resteranno di certo delusi.

Ma l’intera società sarda affonda le proprie radici in una storia millenaria, che si traduce in tradizioni culturali ancora oggi tramandate di generazione in generazione, oltre a luoghi dall’assoluto valore storico, senza mettere in secondo piano il comparto naturalistico.

Angoli di paradiso disseminati in tutta l’isola

Non è, proprio per questo, inusuale che si siano creati interi movimenti di viaggiatori dediti unicamente alla scoperta di ogni minimo angolo, anche i più nascosti, dell’isola sarda, tornando periodicamente, magari a cadenza annuale, a spendere qualche giorno in questa Regione per approfondirne gli aspetti di maggiore interesse. Partendo dalla costa settentrionale, questa si caratterizza per splendide spiagge e baie contraddistinte da sabbia bianca e da fondali bassi, tra le quali presenziano Stintino e La Pelosa, indubbiamente tra le più frequentate.

Per gli amanti degli sport acquatici – e del surf in particolare – Porto Ferro, nei pressi di Alghero, è sicuramente la destinazione più adatta. Vale la pena spendere una giornata per fermarsi anche a Costa Paradiso e sulla spiaggia di Li Cossi, contraddistinta da rocce granitiche e tonalità marittime influenzate da colori compresi tra lo smeraldo e il turchese. Spostandoci verso nord-est, nella zona di Olbia, non bisogna assolutamente mancare l’appuntamento con Porto Pollo, la spiaggia del Principe in Costa Smeralda e Cala Brandinchi a San Teodoro, nota anche come “piccola Tahiti“. Una zona esclusiva, capace di attrarre milioni di turisti all’anno.

Cala Brandinchi
Cala Brandinchi vista dall’alto (Cala Brandinchi Beach Bathhouse foto) – www.marinecue.it

Una terra di storia e tradizioni

I paesaggi interni non saranno di certo da meno, capaci di mutare nel giro di pochi chilometri di percorrenza da deserti, a cascate che si articolano su pendii rocciosi, sino a veri e propri canyon. Molti appassionati scelgono la Sardegna anche per via del mistero e della suggestione che la sua storia, che oggi può essere riavvolta grazie alle testimonianze archeologiche, è in grado di infondere.  Nel sassarese, ad esempio, non può mancare una visita a Monte d’Accoddi, risalente a circa 5.000 anni fa, fiore all’occhiello della civiltà pre nuragica che viene comparata ad una vera e propria ziqqurat sumera.

Nei pressi di Alghero si situa, invece, il complesso necropolitico di Anghelu Ruju; qui sono presenti 38 tombe risalenti al 3.000 a.C. circa. Tra i borghi storici svetta sicuramente Posada, rientrante nella lista dei Borghi Più Belli d’Italia; immerso nella valle del rio Posada, usualmente trafficato da kayak, spicca per la sua localizzazione, nel bel mezzo di un colle calcareo, e per il castello che lo sormonta. Queste informazioni e molte altre riguardanti le bellezze che l’Isola di Sardegna è in grado di offrire sono riportate da Si Viaggia.