Allarme nei mari italiani | Hanno trovato una nuova specie di pesce velenosa: basta toccarlo per morire all’istante

Pesce velenoso

Pesce velenoso (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Gli scienziati hanno identificato una nuova specie di pesce che è molto velenosa. Se lo tocchi muori all’istante.

Il mondo sottomarino è affascinante e misterioso, popolato da creature dai colori sgargianti, dalle forme insolite e dai comportamenti sorprendenti. Tra questi abitanti degli abissi si trovano anche alcuni dei pesci più pericolosi del pianeta: i pesci velenosi.

Nonostante il loro aspetto spesso innocuo o addirittura elegante, molti di loro nascondono spine, ghiandole o aculei in grado di iniettare sostanze tossiche, talvolta letali per l’uomo. I pesci velenosi non vanno confusi con quelli velen osi che si mangiano senza problemi come il famoso pesce palla.

I pesci velen osi, al contrario, posseggono un vero e proprio meccanismo di difesa attivo: iniettano veleno attraverso spine o denti. Tra i più conosciuti ci sono lo scorfano, il pesce pietra, la tracina e il pesce leone. Questi pesci si trovano in mari di tutto il mondo, Mediterraneo incluso, e rappresentano un rischio per i bagnanti, i subacquei e i pescatori.

Il pesce pietra, ad esempio, è considerato uno dei più velenosi al mondo. Perfettamente mimetizzato tra rocce e sabbia, può essere facilmente calpestato da chi cammina in acqua bassa. Le sue spine dorsali rilasciano un veleno potentissimo che può causare dolore estremo, gonfiore, paralisi temporanea e, in casi rari, anche la morte.

Perchè i pesci velenosi

Il veleno di questi pesci ha una funzione principalmente difensiva: non viene usato per cacciare, ma per scoraggiare i predatori. Tuttavia, quando entra in contatto con l’uomo, può causare effetti molto gravi. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, i sintomi si risolvono con cure tempestive e appropriate, come l’immersione della zona colpita in acqua calda e la somministrazione di antidolorifici o, nei casi più seri, l’intervento ospedaliero.

Dal punto di vista scientifico, lo studio dei pesci velenosi è di grande interesse. I loro veleni, infatti, contengono sostanze complesse che possono avere potenzialità farmacologiche: alcuni ricercatori stanno studiando i loro componenti per sviluppare nuovi antidolorifici o farmaci innovativi.

pesce palla
pesce palla(Screenshot il fattoquotidiano.it) – www.marinecue.it

Una nuova specie

Durante una battuta di pesca nella baia di Medulin, in Istria, due pescatori hanno catturato un insolito pesce che si gonfiava come un palloncino ed emetteva suoni metallici. L’esemplare è stato identificato dai biologi dell’università di Pola come un pesce palla argenteo (Lagocephalus sceleratus), una specie altamente velenosa proveniente dall’Indo-Pacifico e arrivata nel Mediterraneo nel 2003 tramite il Canale di Suez.

Il pesce palla argenteo è pericoloso sia per la salute umana, per via della tetrodotossina contenuta nelle sue carni , sia per la sua dentatura potente, capace di infliggere morsi gravi e danneggiare reti da pesca. Inoltre, rappresenta una minaccia per l’ecosistema marino e l’economia locale.