Tonno in scatola, adesso puoi eliminare il mercurio | Il segreto è stato appena svelato: il tuo corpo ringrazierà

Tonno in scatola

Tonno in scatola (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Ecco come sarà eliminato il mercurio dal tonno in scatola. Un nuovo trucco è stato progettato per proteggere il corpo.

Il tonno in scatola è uno degli alimenti più presenti nelle cucine di tutto il mondo. Pratico, gustoso e veloce da preparare, rappresenta una soluzione ideale per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare a un pasto proteico e saporito.

Si può consumare da solo, in insalate, panini, paste fredde o calde, ed è apprezzato da adulti e bambini. Tuttavia, dietro la sua apparente semplicità si nascondono aspetti nutrizionali, ambientali ed economici che meritano attenzione.

Dal punto di vista nutrizionale, il tonno in scatola è ricco di proteine e contiene grassi “buoni”, come gli omega-3, utili per la salute del cuore. Ma non bisogna abusarne: molte conserve, infatti, sono ricche di sodio e, se conservate in olio, anche di grassi aggiunti.

Inoltre, alcuni studi mettono in guardia dai rischi legati all’accumulo di mercurio, un metallo pesante che può essere presente in quantità variabili a seconda della specie di tonno pescato e del luogo di provenienza. Per questo motivo, è importante variare la dieta e scegliere tonno certificato e proveniente da pesca sostenibile.

Impatto ambientale

Gran parte del tonno in scatola proviene da zone di pesca intensiva, dove le risorse marine vengono sfruttate al limite. Alcune tecniche di cattura, come le reti a circuizione o i palangari, possono essere dannose per l’ecosistema e portare alla cattura accidentale di specie protette, come delfini o tartarughe.

Infine, dal punto di vista economico, il tonno in scatola si presenta come un alimento accessibile, ma con un’ampia variazione di prezzo a seconda del tipo (al naturale, all’olio d’oliva o di semi), della marca e dell’origine. Il consumatore, oggi più informato, ha a disposizione numerose opzioni tra prodotti di marca, private label e linee biologiche o “green”.

Tonno
Tonno (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Come togliere il mercurio

In generale, più un pesce è grande, più tende ad accumulare mercurio quindi per ridurre il rischio per i consumatori, l’industria alimentare sta cercando soluzioni efficaci. Un recente studio dell’Università svedese di Scienze Agrarie ha proposto un metodo innovativo: aggiungere una soluzione a base di cisteina, un amminoacido che si lega al mercurio, nelle scatolette di tonno. Questo trattamento ridurrebbe il contenuto di mercurio dal 25% al 35% senza modificare la confezione.

Il metodo è promettente e funziona mentre il prodotto è sugli scaffali del supermercato, ma presenta ancora dei limiti. Lo studio rappresenta solo un primo passo: è necessario migliorare il sistema per assorbire il mercurio all’interno del contenitore e trovare un modo sicuro per smaltirlo.