Campi Flegrei, un’altra batosta | Hanno scoperto un altro Vulcano ancora più potente: in mare a pochi km dalla costa

Campi Flegrei dall'alto (Wikipedia Jesse Allen and Robert Simmon FOTO) - www.marinecue.it

Campi Flegrei dall'alto (Wikipedia Jesse Allen and Robert Simmon FOTO) - www.marinecue.it

Campi Flegrei è uno dei vulcani più pericolosi al mondo, eppure ne esistono tanti altri che nemmeno conosciamo.

I Campi Flegrei sono un posto affascinante e inquietante allo stesso tempo. Si trovano vicino a Napoli e sembrano una tranquilla zona collinare, ma sotto la superficie si nasconde uno dei supervulcani più pericolosi d’Europa. Il nome, che viene dal greco e vuol dire “campi ardenti”, già dice tutto: qui il terreno respira, si solleva, si abbassa, fuma. È vivo.

Nel corso della storia ha dato spettacolo con eruzioni colossali, tra cui una, circa 39.000 anni fa, che ha lasciato il segno in tutta Europa. Non è un vulcano con un cratere solo: è una specie di puzzle geologico fatto di bocche eruttive, solfatare e pozze di fango bollente. Un paesaggio che sembra uscito da un film fantasy, ma è tutto vero.

Oggi non erutta, ma non è affatto dormiente. Da anni il terreno si solleva lentamente ed è il famoso fenomeno del bradisismo, e ogni tanto si fanno sentire anche dei piccoli terremoti. Gli esperti lo tengono d’occhio 24 ore su 24, perché se un giorno dovesse risvegliarsi del tutto, le conseguenze sarebbero serie.

Nel frattempo, la gente vive lì. Pozzuoli, Bacoli, tutta l’area è abitata, piena di storia, cultura e quotidianità. C’è un piano di evacuazione pronto all’uso e tante simulazioni di emergenza. Ma la verità è che convivere con un gigante come questo è un po’ come vivere su una bomba a orologeria: sai che potrebbe scattare, ma non sai quando. E intanto continui a vivere.

Come se non bastasse…

Sembra quasi uno scherzo, ma no: c’è davvero un altro vulcano, sommerso, nascosto sotto il mare proprio lì vicino ai Campi Flegrei. Come se la zona non fosse già abbastanza inquieta di suo, tra bradisismi, fumarole e il Vesuvio che veglia dall’alto.

Ma invece no, arriva questa notizia e ti fa pensare: quanto ancora c’è sotto i nostri piedi (o sotto le onde) che non conosciamo? Questa notizia potrebbe a tratti sconvolgervi, ma l’Italia è un paese ricco di vulcani, come Campi Flegrei e Vesuvio.

Illustrazione di un vulcano sottomarino (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it
Illustrazione di un vulcano sottomarino (Pixabay FOTO) – www.marinecue.it

Un gigante dormiente

Nel 2022, alcuni ricercatori dell’INGV e del CNR-Ismar hanno individuato una struttura vulcanica sommersa, proprio al largo della costa ovest italiana. Non è stato facile, eh: ci sono voluti rilievi magnetici super dettagliati, fatti sia da aerei che da navi, per cogliere le “anomalie” del fondale.

E da lì, sorpresa: una caldera nascosta e, udite udite, anche i segni di una frana sottomarina gigantesca. Salvatore Passaro, del CNR, ha spiegato che questa frana, in passato, potrebbe aver causato addirittura uno tsunami locale. E a quel punto capisci perché continuano a dirci quanto sia importante monitorare i fondali marini, non solo i vulcani visibili.