Vacanze di Pasqua a rischio | Se hai pensato di passare a mare, cambia subito idea: mancano le basi per viverle sicure

No alle vacanze al mare (Canva) - marinecue.it
Le vacanze al mare, potrebbero purtroppo esser seriamente a rischio, a causa della mancanza di una componente importante.
Le vacanze estive, rappresentano un momento di pausa tanto atteso, durante l’anno. Essendo l’occasione ideale per ricaricare le energie, fare nuove esperienze, e godersi il tempo con le persone care.
Ogni anno, difatti, milioni di persone si preparano a partire per diverse destinazioni: dalle spiagge esotiche, alle città d’arte; dalle montagne fresche, ai parchi naturali. E anche se c’è chi ama il relax assoluto, e chi invece preferisce l’avventura, l’importante è staccare dalla routine quotidiana.
Non a caso, le vacanze estive son, infatti, anche un’opportunità per esplorare nuove culture, e scoprire tradizioni diverse. Le cui esperienze culinarie, i paesaggi mozzafiato, e le attività all’aperto, rendono il viaggio ancor più speciale.
Infine, le vacanze son il periodo ideale per fare ciò che ci fa stare bene. Che sia una lettura rilassante, sotto l’ombrellone; o un’escursione in montagna, ogni momento può davvero diventare un ricordo indimenticabile.
La decisione dei bagnini
Fra tutti, i bagnini riminesi stanno continuando la loro attività, nonostante i dibattiti sul servizio di salvataggio fuori stagione. Per cui, il “Consorzio operatori balneari marina riminese” di Confesercenti, è l’unico a garantire il servizio di salvataggio, durante i ponti primaverili (con inizio, già nel weekend di Pasqua). E fra questi, il “bagno 26 Tiki” ha confermato la presenza di un marinaio di salvataggio.
Difatti, il confronto fra i bagnini e la Capitaneria di porto, ha condotto alla creazione di un “documento di valutazione dei rischi”, il quale sarà obbligatorio per ogni operatore balneare. Un documento che includerà: dati meteorologici, marini, e informazioni sul flusso turistico. Inoltre, il servizio di salvataggio non sarà attivo durante la bassa stagione, anche se i concessionari informeranno i bagnanti, tramite cartellonistica.

Servizio di salvataggio
Le cooperative di “Oasi Balneari”, operanti su gran parte del litorale, garantiranno il servizio di salvataggio a partire dal weekend che precede l’inizio ufficiale della stagione (fissato per il 24 maggio). Un servizio che sarà, appunto, più un’attività informativa che operativa, con la presenza di bagnini a intervalli regolari.
In ogni caso, malgrado il su detto piano quasi definitivo, i sindacati dei marinai di salvataggio stanno comunque preparando dei ricorsi legali. Dal momento che, alcune cooperative non son infatti d’accordo con l’approccio scelto dalle autorità locali, e potrebbero dunque intraprendere azioni legali, per chiedere il rispetto degli obblighi di salvataggio.