Questo è il posto da evitare se non si vogliono avere guai | Un’isola abitata solo da loro: appena sbarchi ti mordono

Questo è il posto da evitare se non si vogliono avere guai | Un’isola abitata solo da loro: appena sbarchi ti mordono

Un paradiso tropicale dove è vietato sbarcare (pixabay.com) - www.marinecue.it

Un paradiso tropicale dove è vietato sbarcare. Un’isola abitata solo da loro: fai attenzione se non vuoi farti male

Talvolta, la natura si presenta in forme tanto affascinanti quanto pericolose. Non tutte le località da sogno, con spiagge incontaminate, sono il paradiso che sembrano.

Esistono angoli del nostro pianeta, per quanto meravigliosi, che è meglio non visitare. Che si tratti di pericoli ambientali, instabilità geologica o presenze animali incontrollabili, esistono destinazioni inaccessibili per ragioni ben precise.

Il mondo è colmo di luoghi proibiti, ma uno in particolare suscita una curiosità particolare per la sua storia, la sua esclusività e la minacciosa fauna che lo abita.

Non parliamo di una barriera corallina, né di un vulcano attivo: qui il pericolo si cela silenziosamente, mimetizzandosi nella vegetazione. E già il nome di quest’isola fa venire i brividi.

L’isola esiste per davvero

Come riportato da Focus, l’isola in questione si chiama Queimada Grande e si trova al largo delle coste brasiliane. A prima vista potrebbe sembrare un angolo incontaminato, ma nessuno può mettervi piede. E il motivo è chiaro: l’isola è interamente popolata da una delle specie di serpenti più velenose al mondo. Il re indiscusso di questo regno è il temuto ferro di lancia dorato, un serpente dotato di un veleno potentissimo che può provocare emorragie interne e coaguli in pochi minuti. Si stima che sulla superficie di meno di mezzo chilometro quadrato vivano tra i 2. 000 e i 4. 000 esemplari, con una densità impressionante di circa cinque serpenti per metro quadrato.

Questa non è una leggenda metropolitana, ma un’area rigorosamente protetta dal governo brasiliano. La Marina nazionale monitora costantemente i confini marittimi attorno all’isola per impedire l’accesso, non solo per la sicurezza delle persone, ma anche per proteggere un ecosistema unico al mondo. Infatti, il ferro di lancia dorato vive esclusivamente a Queimada Grande e, da oltre 11. 000 anni, si è adattato a questo ambiente isolato.

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Un’area rigorosamente protetta dal governo brasiliano. (pixabay.com) – www.marinecue.it

Un santuario selvaggio

Come spiegato da Focus, l’isola ospita anche altre specie di serpenti, alcune delle quali non velenose, ma il vero protagonista rimane questo rettile raro e in via d’estinzione. Proprio la delicatezza dell’equilibrio ecologico attorno a questa specie è uno dei motivi principali per cui l’area è interdetta agli esseri umani. L’introduzione di nuove specie, come i roditori, o anche il semplice trasporto involontario di virus e batteri, potrebbe metterla a repentaglio.

Oltre al rischio per l’ambiente, emerge chiaramente anche il pericolo per l’essere umano. Un morso di una lancia dorata può richiedere interventi medici immediati, spesso difficili da ottenere in un luogo così remota. È per questa ragione che Queimada Grande è una delle poche isole al mondo dove lo sbarco è ufficialmente vietato.