Crociere, prima di partire controlla subito questo particolare | Ci sono seri rischi per la salute ed il portafogli

Illustrazione di due navi da crociera (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it
Andare in crociera può essere un vero e proprio sogno, ma bisogna stare attenzione a certi rischi e a certi particolari.
Le crociere sembrano un sogno: mare aperto, cibo a volontà, paesaggi mozzafiato. Ma dietro la facciata da cartolina, ci sono alcuni rischi che vale la pena conoscere prima di salpare.
Uno dei problemi principali riguarda la salute. Stare chiusi in spazi affollati con migliaia di persone può facilitare la diffusione di virus e batteri. Basta un’infezione intestinale o un’influenza per mettere a dura prova il personale medico a bordo.
Anche la sicurezza non è da dare per scontata. Nonostante le navi moderne siano super tecnologiche, gli incidenti possono accadere, e a volte bastano piccoli errori umani per trasformare una vacanza in una situazione di emergenza.
Ultimo, ma non meno importante, l’impatto ambientale. Le navi da crociera inquinano parecchio, sia in mare che nei porti. Le emissioni contribuiscono all’inquinamento dell’aria e anche gli ecosistemi marini possono risentirne. Una vacanza, sì… ma con un costo per il pianeta.
Voglia di partire (ma con la testa sulle spalle)
Appena arriva la primavera, succede sempre la stessa cosa: ti viene quella smania di mollare tutto e andare via. Anche solo per un weekend, anche solo per cambiare aria. E se poi hai già in mente le ferie estive, è proprio il momento giusto per iniziare a sognare sul serio.
Le crociere, diciamolo, hanno un fascino tutto loro. Non è solo una vacanza, è un’esperienza. Ti sposti da un posto all’altro senza fare e disfare valigie, sei coccolato come in un hotel di lusso e nel frattempo il mare ti scorre intorno. Però ecco, non è detto che tutti siano pronti a salire a bordo col piede giusto. A volte bastano due sciocchezze che ti sfuggono per trasformare una vacanza da sogno in qualcosa di parecchio meno piacevole.

Cose che devi sapere prima di salire
Prima di tutto: il mal di mare. Sì, anche se la nave è enorme e stabile come un palazzo, non è detto che tu sia immune. Alcuni non sentono nulla, altri invece appena il mare fa un po’ di capricci si ritrovano a fissare l’orizzonte pregando che passi. Per risolvere questo problema esistono i classici cerottini o pillole, ed è meglio metterli in valigia che pentirsene dopo.
La seconda cosa, che in tanti sottovalutano (e poi piangono lacrime salate… in bolletta), è il roaming marittimo. Una volta che la nave si allontana dalla costa, sei tecnicamente in acque internazionali e le tariffe telefoniche vanno completamente fuori controllo. Quindi appena metti piede a bordo: modalità aereo attiva. Fidati, meglio collegarsi al Wi-Fi della nave (se c’è) o semplicemente… disconnettersi un po’.