Cambiamento climatico ed inquinamento del mare | Sono loro che fanno la differenza: grazie a questa specie si ha un quadro completo e tragico

Illustrazione dei cambiamenti climatici (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Purtroppo, cambiamento climatico ed inquinamento vanno di pari passo. E grazie a lei sappiamo qualcosa in più!
Ci sono specie animali e vegetali che, più di mille dati, ci raccontano cosa sta succedendo al clima. Sono come dei campanelli d’allarme viventi: se cambiano abitudini, spostamenti o addirittura scompaiono, qualcosa non va.
Pensa agli orsi polari: il ghiaccio si scioglie e loro fanno sempre più fatica a cacciare e sopravvivere. Ma anche animali più vicini a noi, come alcune specie di uccelli, iniziano a migrare prima o a cambiare rotta, seguendo temperature sempre meno prevedibili.
Ci sono poi piante e insetti che si spostano in altitudine o latitudine per cercare condizioni più adatte. Alcune fioriscono prima, altre spariscono del tutto. E tutto questo influenza anche gli ecosistemi e la catena alimentare.
Insomma, basta osservare con un po’ di attenzione: sono loro, le specie che vivono accanto a noi, a raccontarci che il clima sta cambiando, eccome.
Un racconto dal mare
Quando pensiamo agli squali, la mente corre subito ai documentari adrenalinici o ai film thriller con la pinna che spunta dall’acqua. Ma la verità è molto più interessante (e meno hollywoodiana). Gli squali non sono solo superpredatori: sono anche sentinelle silenziose della salute del mare.
Le ricerche svelate dell’Unical, che segue il lavoro di Emilio Sperone, professore e zoologo che degli squali ha fatto la sua missione di vita. Insomma, è anche grazie all’Unical se sappiamo molte informazioni riguardante gli squali e se possiamo pensare, in qualche modo, di preservare questo gruppo.

Un progetto particolare
Il progetto si chiama Deep-Med e punta a monitorare la salute degli ambienti marini profondi del Mediterraneo. Come? Proprio attraverso gli squali, usati come bioindicatori. In pratica si studiano quattro specie che vivono a grandi profondità, analizzando quanto accumulano metalli pesanti, se ingeriscono microplastiche, e se presentano parassiti. In questo modo, si capisce tantissimo sullo stato del mare in zone dove sarebbe molto più complicato (e costoso) indagare con strumenti tradizionali.
In questa maniera possiamo sapere in primis qualcosa in più sul comportamento degli squali, e come si comportano quando ci si trova davanti a cambiamenti in atto. In secondo luogo, proprio la loro reazione permette di capire come queste specie reagiranno in futuro, e come reagiscono nel presente. In questa maniera potremmo sapere in tempo reale come la situazione attorno a noi sta cambiando, e come potremmo agire in futuro.