Altro che eolico, in Francia hanno svuotato sul serio | Le pale le hanno messe in acqua: energia pulita dalle maree

Illustrazione di alcune pale eoliche (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it
L’eolico forse potrebbe essere superfluo in futuro, e il mare potrebbe giocare un ruolo fondamentale per ciò che riguarda l’energia.
Il mare non è solo bello da vedere o da vivere in estate, ma è anche una fonte incredibile di energia. Onde, maree, correnti… tutto quel movimento può essere trasformato in elettricità pulita, senza inquinare.
Negli ultimi anni si stanno sviluppando tecnologie che riescono a sfruttare proprio questi movimenti naturali dell’acqua per produrre energia rinnovabile. È un po’ come se il mare lavorasse per noi, silenziosamente.
Ovviamente non è tutto semplice: i costi sono ancora alti e serve tempo per migliorare l’efficienza. Però il potenziale è enorme, soprattutto per le zone costiere che potrebbero diventare più autonome dal punto di vista energetico.
Insomma, il mare non è solo un posto dove rilassarsi. Può diventare uno dei grandi alleati per un futuro più verde, se lo rispettiamo e impariamo a sfruttarlo in modo intelligente.
Quando il mare accende le luci di casa
A volte ci dimentichiamo che l’energia non viene solo da fili e centrali lontane. In realtà, anche il mare può darci una mano. Anzi, una spinta bella forte, letteralmente. Basta guardare cosa sta succedendo in Francia, dove stanno puntando tutto su una fonte pulita e super interessante: l’energia mareomotrice.
Non è una cosa nuova, ma adesso stanno iniziando a farla sul serio, su larga scala. Ed è qui che entra in gioco un progetto chiamato NH1, che magari a sentirlo così sembra il nome di un’autostrada… ma invece è un impianto futuristico che potrebbe cambiare un sacco di cose.

Energia pulita…e non poca
In pratica, il progetto NH1 è stato messo in piedi da Normandie Hydroliennes, una società francese che ha ricevuto oltre 31 milioni di euro dall’Unione Europea per realizzare uno dei primi veri impianti commerciali di energia dalle maree. Le turbine verranno installate nel Canale di Alderney, in Normandia. Una volta in funzione, produrranno quasi 34 GWh all’anno. Tradotto? Elettricità per circa 15.000 case. Tutto questo dovrebbe essere operativo entro la fine del 2027.
Ma non finisce qui. Queste turbine sono tra le più potenti al mondo e sono state progettate per durare, rispettare l’ambiente e non disturbare la fauna marina. Essendo sommerse, non si vedono e non fanno rumore: un bel vantaggio rispetto a certi impianti eolici che, per quanto utilissimi, non a tutti vanno a genio. Insomma, si prospetta un futuro roseo (o meglio, verde).