Seppie, le credevamo piccole e indifese | Hanno scoperto qualcosa di terrificante: sono dei predatori elegantemente spietati

Seppie

Seppie nelle profondità marine (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Anche le seppie sono capaci di ricoprire efficientemente il ruolo di predatori dei mari. Ecco cosa è stato osservato dai biologi marini

E’ possibile scovarli sui fondali, in attesa che qualche malcapitata preda passi nelle vicinanze per poterla aggredire, oppure in prossimità del margine dell’acqua, dove possono riempirsi la pancia con specie abitanti la superficie.

Stiamo, ovviamente, facendo riferimento ai predatori, così chiamati per via della loro capacità di fagocitare gli altri animali che abitano le grandi masse d’acqua del mondo, senza lasciarne traccia.

Parlando di predatori, verrebbe spontaneo pensare ai grandi dominatori degli oceani, tra i quali gli squali, che dettano legge ergendosi a principali e più pericolosi animali abitanti le profondità marine.

Non sono da meno cetacei quali orche e balene, caratterizzate da dimensioni realmente mastodontiche, soprattutto per quanto concerne quest’ultime, ed in grado di incutere timore ai visitanti del mare proprio per via della loro stazza.

Un inatteso predatore

Raramente, invece, ci verrebbe da includere nella lista dei più spietati predatori marittimi i molluschi, a dispetto del già comprovato determinante luogo che sono noti per svolgere per quanto concerne il mantenimento dell’equilibrio ecologico delle profondità idriche. Tra i più importanti figura la seppia, che presentano un’intelligenza nettamente più elevata rispetto a quanto si possa credere e che fanno della loro velocità e voracità punti di forza che rendono la loro presenza determinante per la salute degli habitat naturali.

Infatti, qualora questi si trovassero sprovvisti della presenza di seppie potrebbero finire vittime di una profonda condizione di squilibrio ecologico. Matteo Santon, autore di uno studio che si è concentrato proprio sulle caratteristiche e sul ruolo svolto da questa specie animale, ha diffuso sul web un video in cui vengono evidenziate anche le straordinarie capacità predatorie possedute dalla stessa seppia.

Sepia latimanus
Sepia latimanus (Johan Folmeus foto) – www.marinecue.it

Le loro incredibili capacità

La prova videografica si concentra su un esemplare di Sepia Latimanu, sorpresa durante la sua attività di caccia al largo delle coste di alcune isole site nell’Indonesia Orientale. I rilevamenti sono stati possibili mediante l’impiego di telecamere GoPro, ideali anche per le esplorazioni subacquee, direttamente attaccate a granchi vivi, utilizzati come esche per attrarre le seppie. Sulla rivista Ecology è stato, successivamente, condiviso un articolo che riporta il resoconto finale completo dell’approfondimento.

In oltre 200 riprese è stato possibile, secondo quanto afferma Santon, distinguere quattro differenti comportamenti messi in pratica dalle seppie, tutti con il fine unico di catturare la preda, non disdegnando la possibilità di mescolare i comportamenti impiegandoli come strategie di caccia ancora più efficaci nel caso in cui gli animali cacciati riuscissero a scappare. Tra l’altro, è emerso anche come l’adozione dei medesimi comportamenti possa garantire alle seppie di sfuggire a loro volta ai predatori più grandi che ne minacciano l’esistenza. Uno dei più curiosi, in questo senso, è il mimetismo, grazie al quale gli animali riescono a mutare il colore della polla, mimetizzandosi con lo sfondo circostante.