Nuova specie di pesci appena scoperta | Si nasconde in una grotta per difendersi: allo scoperto brillerebbe troppo

Illustrazione di un banco di pesci (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it

Illustrazione di un banco di pesci (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it

E’ stata scoperta una nuova specie che si “nascondeva” in una grotta. I risultati sono eccezionali e questa specie sta sorprendendo tutti.

Il mare è ancora un mistero per noi, un po’ come lo spazio, ma più vicino e pieno di sorprese. Ogni anno, gli scienziati scoprono nuove specie marine, alcune minuscole e altre davvero strane, che sembrano uscite da un film di fantascienza.

Molte di queste scoperte avvengono grazie a nuove tecnologie, come i sommergibili robotici e le telecamere ad alta definizione che riescono a esplorare luoghi impensabili. 

Alcune specie, però, non vivono solo in acque profonde. Negli ultimi anni, anche nei mari più vicini a noi sono state identificate nuove forme di vita, come piccoli crostacei o meduse con colori mai visti prima.

Il cambiamento climatico e l’inquinamento stanno alterando gli ecosistemi marini, portando alla luce specie che magari c’erano da sempre, ma che solo ora riusciamo a notare.

Un’incredibile scoperta

Le grotte sono da sempre un vero e proprio scrigno di segreti, e ancora oggi riescono a stupire con scoperte incredibili. Questa volta, è successo in Cina, dove un team di biologi ha trovato un pesce davvero fuori dal comune all’interno di una caverna. Questo strano abitante degli abissi è stato chiamato “pesce dalla linea dorata di Xingren” (Sinocyclocheilus xingrenensis), un nome che richiama sia la sua particolare colorazione che la città dove è stato rinvenuto. Non è solo l’aspetto a renderlo speciale, ma anche il modo in cui si sta adattando all’ambiente buio e silenzioso delle grotte sotterranee.

Ciò che rende questo pesce così affascinante è il suo aspetto quasi alieno: ha occhi grandi, una pelle traslucida e senza squame, oltre a un comportamento decisamente tranquillo. Gli scienziati hanno ipotizzato che, vivendo in un ambiente privo di luce e con poche correnti, stia pian piano perdendo alcune delle sue caratteristiche, come la vista, che in un luogo del genere diventa superflua e dispendiosa a livello energetico. Una vera e propria testimonianza dell’evoluzione in atto.

Illustrazione di un esemplare di Sinocyclocheilus xingrenensis (Ming-Yuan Xiao et al., 2025 FOTO) - www.marinecue.it
Illustrazione di un esemplare di Sinocyclocheilus xingrenensis (Ming-Yuan Xiao et al., 2025 FOTO) – www.marinecue.it

Evoluzione e adattamento di una specie misteriosa

Analizzando più a fondo la storia evolutiva di questi pesci dorati, gli studiosi hanno capito che il processo di adattamento alle grotte è iniziato migliaia di anni fa. Si stima che abbiano cominciato a perdere le squame e a ridurre la dimensione degli occhi durante il Pleistocene, tra 2,6 milioni e 11.700 anni fa.

Questo significa che non sono creature “antichissime”, ma che si sono adattate piuttosto di recente a vivere in ecosistemi sotterranei. Un aspetto ancora più curioso è che questi pesci appartengono a un gruppo estremamente vario: ne esistono più di 80 specie in tutto il mondo!