Antartide, iniziano i tempi bui per tutti | Oceani sotto assedio e rischio estinzione per le specie che ci vivono

Illustrazione dell'Antartide (PIXABAY FOTO) - www.marinecue.it

Illustrazione dell'Antartide (PIXABAY FOTO) - www.marinecue.it

L’Antartide non sta “bene” ultimamente, ma i guai per questo grandissimo continente non sembrano essere finiti.

L’Antartide è il continente più freddo, remoto e inospitale della Terra, ma è anche un gigantesco archivio climatico e un regolatore naturale delle temperature globali. La sua immensa calotta glaciale riflette la luce solare e contribuisce a mantenere stabile il clima del pianeta.

Con il cambiamento climatico, però, tutto sta cambiando. Le temperature in Antartide stanno aumentando, i ghiacciai si sciolgono a un ritmo allarmante e enormi iceberg si staccano sempre più spesso. Questo contribuisce all’innalzamento del livello del mare, mettendo a rischio le coste di tutto il mondo.

Non è solo una questione di ghiaccio. L’alterazione dell’ecosistema marino colpisce direttamente le specie che vivono qui, come pinguini, krill e balene, che dipendono da un delicato equilibrio. Se il krill, base della catena alimentare, diminuisce a causa dell’aumento delle temperature, l’intero sistema rischia di crollare.

L’Antartide è lontana, ma quello che succede lì ci riguarda tutti. Proteggerla significa proteggere il pianeta, perché ogni grado in più si riflette sugli oceani, sul clima e, alla fine, anche sulla nostra vita quotidiana.

Il gigante di ghiaccio che si scioglie

L’Antartide è un mondo a parte. Un deserto bianco sterminato, freddo, silenzioso, quasi alieno. Ma anche se sembra così lontano da noi, è fondamentale per il nostro clima. È il grande regolatore termico del pianeta, il “frigorifero” che tiene sotto controllo le temperature globali. Eppure, sta cambiando. E non in meglio. Il ghiaccio si scioglie a una velocità preoccupante, e non si tratta solo di qualche iceberg in più alla deriva. Qui c’è in ballo molto di più.

Gli scienziati lo dicono da tempo, ma ora le prove sono sotto gli occhi di tutti: il ritmo dello scioglimento è accelerato e le conseguenze si fanno sentire ovunque. Non si tratta solo di mari che si alzano e città costiere in pericolo. No, il problema è più profondo. L’Antartide è anche il motore di una delle correnti oceaniche più potenti della Terra, la corrente circumpolare antartica. E se questo motore rallenta o si blocca, le ripercussioni saranno devastanti.

Illustrazione di un paesaggio dell'Antartide (PIXABAY FOTO) - www.marinecue.it
Illustrazione di un paesaggio dell’Antartide (PIXABAY FOTO) – www.marinecue.it

Cosa sta succedendo?

La corrente circumpolare antartica è il più potente sistema di correnti oceaniche al mondo. Più forte del Gulf Stream, agisce come un gigantesco nastro trasportatore, distribuendo calore e nutrienti negli oceani e influenzando direttamente la vita marina e il clima globale. Ma qui arriva il problema: lo scioglimento dei ghiacci sta riversando enormi quantità di acqua dolce nell’oceano, abbassandone la salinità e rischiando di inceppare questo meccanismo perfettamente rodato dalla natura.

E se il mare “smette di girare” come dovrebbe, le conseguenze saranno imprevedibili. Gli effetti? In primo luogo, cambiamenti drastici per gli ecosistemi marini. Le specie che dipendono da questi flussi, dal minuscolo krill fino alle balene, potrebbero trovarsi in grave difficoltà.