Svezia, scoperta una nave antichissima | Nascosta per 600 anni ha rivelato qualcosa di inimmaginabile: sembra una nave del Mediterraneo

Nave rinvenuta (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Una nave molto antica è stata rivelata. Ha le caratteristiche di una nave del mediterraneo e ha 600 anni circa.
Nel corso della storia, il mare ha custodito numerosi segreti, e tra questi vi sono le navi affondate, che nel tempo sono state ritrovate, diventando autentiche testimonianze del passato. Questi relitti, emersi dagli abissi, ci raccontano storie di battaglie, esplorazioni e commerci, rivelando dettagli preziosi sulla vita e le tecnologie delle epoche in cui solcavano i mari.
Uno dei più affascinanti ritrovamenti è quello della nave Vasa, un’imponente imbarcazione da guerra svedese del XVII secolo, affondata poco dopo il varo nel 1628. Recuperata nel 1961, la Vasa si è rivelata un’importante fonte di informazioni sulla costruzione navale dell’epoca, poiché si è conservata quasi intatta grazie alle particolari condizioni del Mar Baltico. Oggi, il Vasa è esposto in un museo a Stoccolma ed è una delle attrazioni storiche più visitate.
Un altro celebre ritrovamento è quello del Titanic, il transatlantico britannico affondato nel 1912 dopo la collisione con un iceberg. Scoperto nel 1985, il relitto del Titanic ha permesso agli storici di studiare non solo la sua struttura, ma anche le dinamiche dell’affondamento e le storie personali delle persone a bordo.
Attraverso fotografie e reperti recuperati, è stato possibile ricostruire l’atmosfera e il lusso di una delle navi più famose di tutti i tempi. Oltre a queste, molte altre navi sono state rinvenute nei fondali oceanici, rivelando dettagli su antiche civiltà e rotte commerciali.
Rotte commerciali e mercantili
Ad esempio, le navi romane ritrovate nei fondali del Mediterraneo testimoniano l’intensa attività mercantile dell’Impero Romano. Le loro anfore cariche di vino, olio e grano ci offrono una finestra unica sulla vita quotidiana dell’epoca.
Questi ritrovamenti non sono solo importanti dal punto di vista storico, ma anche archeologico. Grazie alle tecnologie moderne, come i robot sottomarini e la scansione sonar, gli studiosi possono esplorare i fondali senza dover necessariamente riportare in superficie i relitti, preservandoli nel loro ambiente naturale. Questo approccio permette di proteggere il patrimonio culturale marittimo e di continuare a studiarlo senza alterarne la struttura.

La recente scoperta
Il Wreck 5, scoperto nelle acque di Landfjärden a sud di Stoccolma, è la nave più antica mai trovata in Svezia, risalente al 1460-1480. Lunga circa 30 metri e larga 7, rappresenta una svolta nella costruzione navale nordica grazie alla sua carena liscia, una tecnica mediterranea (carvel) che sostituì il metodo tradizionale nordico (clinker).
Questa innovazione si diffuse in Europa con l’introduzione dell’artiglieria navale, poiché offriva scafi più resistenti ai colpi. Le analisi del legno indicano che le querce usate per la costruzione provenivano dal sud della Svezia, confermando i contatti tra cantieri navali svedesi e continentali nel tardo Quattrocento.