Questa nave sembra una balena | Le onde gigantesche le fanno un baffo: è in grado di inabissarsi e tornare a galla in un istante

Nave gigante (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Una nave enorme solca tutti i mari senza aver paura delle grandi onde dell’oceano, ne di inabissarsi e risalire.
Le grandi navi rappresentano uno dei simboli più evidenti del progresso tecnologico e del commercio globale. Da imponenti navi da crociera a enormi cargo che trasportano merci da un continente all’altro, queste imbarcazioni sono essenziali per l’economia e il turismo.
Tuttavia, il loro impatto ambientale e sociale solleva numerose questioni, rendendole un argomento di dibattito tra sostenitori e oppositori. Da un punto di vista economico, le grandi navi svolgono un ruolo cruciale nel commercio internazionale.
La maggior parte delle merci che utilizziamo quotidianamente viaggia via mare, e le enormi dimensioni delle moderne navi containerizzate permettono di ridurre i costi di trasporto. Anche le navi da crociera rappresentano una fonte di guadagno per molti Paesi, generando posti di lavoro e attirando turisti in località esotiche o storiche.
Il lato oscuro di questa industria riguarda l’impatto ambientale. Le grandi navi consumano enormi quantità di carburante, rilasciando nell’atmosfera elevate emissioni di anidride carbonica e altre sostanze inquinanti. Inoltre, possono avere un effetto devastante sugli ecosistemi marini, inquinando l’acqua con sostanze chimiche nocive e mettendo in pericolo la fauna acquatica.
Ridurre l’impatto delle grandi navi
Anche il turismo di massa, favorito dalle navi da crociera, può arrecare danni a città storiche e delicate, come nel caso di Venezia, dove il passaggio di questi giganti del mare ha sollevato polemiche per i danni alla laguna e alla qualità della vita dei residenti.
Sono state avanzate proposte per ridurre l’impatto delle grandi navi, come l’uso di carburanti meno inquinanti, lo sviluppo di motori elettrici o a idrogeno e la limitazione del traffico navale in aree particolarmente fragili. Tuttavia, il cambiamento è lento e spesso ostacolato dagli interessi economici delle grandi compagnie di navigazione.

Una nave enorme
La piattaforma di ricerca oceanografica R/P FLIP, famosa per la sua capacità di ribaltarsi in posizione verticale, è stata salvata dalla demolizione all’ultimo minuto. Dopo oltre 60 anni di servizio, era stata dismessa nel 2023 e destinata allo smantellamento in Messico. Tuttavia, l’azienda DEEP è riuscita a intercettarla e a rimorchiarla fino a un cantiere in Francia per un progetto di modernizzazione. FLIP ha fornito dati cruciali sulla ricerca acustica e il comportamento del suono negli oceani.
Grazie a questo salvataggio, tornerà operativa nel 2026, con numerose organizzazioni scientifiche già interessate a collaborare. Le grandi navi sono un simbolo del progresso e dell’interconnessione globale, ma comportano anche sfide significative dal punto di vista ambientale e sociale. Il futuro di questa industria dipenderà dalla capacità di trovare un equilibrio tra sviluppo economico e tutela del pianeta, attraverso soluzioni innovative e politiche sostenibili.