Dal 1999 a oggi: le riserve marine della California aiutano a ripopolare il mare

California, ecco gli effetti delle aree marine protette (news.ucsb.edu) - MarineCUE
Un risultato incredibile che corrisponde alla realtà: le riserve marine della California svolgono un ruolo essenziale per ripopolare il mare
Dal 1999, la California ha portato avanti un ambizioso piano per la conservazione delle specie marine chiamato Marine Life Protection Act, spesso abbreviato con la sigla MLPA. Tale piano ha previsto la creazione di aree marine protette, le MPA, con un sistema unico al mondo.
Quest’iniziativa ha portato a risultati positivi? Secondo quanto riportato dai ricercatori dell’Università della California di Santa Barbara assolutamente sì. Infatti, dopo circa 25 anni, un team internazionale ha valutato gli effetti di tale iniziativa sull’habitat marino della California. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Conservation Biology e hanno confermato che le MPA apportano molteplici benefici alla fauna marina.
Le aree marine protette sono dislocate sull’intera costa californiana e hanno recato benefici a specie di pesci come i rockfish, plancton e altri esseri viventi. Ma quali sono gli altri risultati evidenziati dallo studio? È vero che tale impegno ha ripopolato i mari?
Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, analizzando lo studio da parte dei ricercatori.
California, gli effetti positivi del Marine Life Protection Act
In generale, lo studio ha rivelato che in California c’è stato nel corso di circa 25 anni un aumento della biomassa ittica. In particolare, i ricercatori hanno notato un incremento nelle specie soggette a pesca. Ovviamente, le MPA che avevano delle regolamentazioni più rigide hanno mostrato un incremento maggiore nelle specie che si sono sviluppate. Inoltre, le aree con una maggiore pressione di pesca hanno tratto più benefici rispetto alle altre grazie alle zone marine protette.
I ricercatori hanno rilevato anche come le aree più datate delle MPA hanno mostrato i progressi migliori. Questo potrebbe essere attribuito al fatto che alcune specie di pesci crescono lentamente e necessitano di tempi più lunghi per maturare. Infine, uno dei fattori importanti per la ripopolazione del mare è quello della diversità di habitat nelle vicinanze delle MPA che aiutano i pesci a rifugiarsi dai predatori dopo aver lasciato l’area protetta.

delle MPA (news.ucsb.edu) – MarineCUE
Le conferme dello studio
In linea di massima, lo studio conferma come le MPA della California stiano avendo un ottimo successo. La pianificazione e le scelte di 25 anni fa sembrano aver dato i frutti sperati e ora si invita a procedere in questo modo per continuare a ripopolare il mare.
Ora, la speranza è che tali scoperte possano influenzare la progettazione e la gestione futura delle aree marine protette non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo.