“Il Mediterraneo è pieno e non li abbiamo scoperti tutti” | Parte la missione per la loro mappatura: una ricerca dalla portata enorme

Navi Ispra

Flotta Ispra (screenshot Ispra/YouTube) - www.marinecue.it

Il Mediterraneo nasconde ancora segreti incredibili! Al via una missione scientifica per la mappatura di ciò che resta ignoto.

I tesori del mare non sono solo leggende di pirati e relitti affondati. Esistono meraviglie nascoste negli abissi, come antiche città sommerse, relitti di navi cariche di storia e formazioni geologiche uniche. Stiamo per svelare la verità!

Oltre ai tesori materiali, il mare custodisce un patrimonio inestimabile di biodiversità. Barriere coralline, foreste di alghe e montagne sottomarine ospitano una varietà incredibile di specie marine, molte delle quali ancora sconosciute.

Gli abissi marini sono un territorio inesplorato, ricco di segreti e meraviglie. Vulcani sottomarini, sorgenti idrotermali e canyon profondi ospitano forme di vita uniche, adattate a condizioni estreme. La loro esplorazione richiede tecnologie all’avanguardia e la collaborazione di scienziati provenienti da diverse discipline.

Il mare è una risorsa preziosa, ma anche fragile. La pesca eccessiva, l’inquinamento e i cambiamenti climatici minacciano la sua salute e la sua biodiversità. Serve trovare un equilibrio tra sfruttamento e conservazione. Stiamo per rivelarti una missione speciale per riuscirci!

Cos’è l’Ispra

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) è un ente pubblico di ricerca italiano che si occupa di monitorare e proteggere l’ambiente. Le sue attività spaziano dalla tutela della biodiversità alla gestione delle risorse idriche, dalla lotta all’inquinamento alla valutazione dei rischi naturali.

ISPRA svolge un ruolo importante nel fornire dati e conoscenze scientifiche per supportare le decisioni politiche in materia ambientale ed è iniziata la sua missione per conoscere meglio i tesori sottomarini. Come funziona?

Sub Ispra
Ricercatore sub ispra al lavoro (screenshot Ispra/YouTube) – www.marinecue.it

La missione

L’avventura scientifica è iniziata dal porto di Trapani, da dove è salpata la nave R/V Astrea, un’imbarcazione scientifica equipaggiata per la ricerca oceanografica. Diretta verso il vulcano sommerso Cimotoe, al largo di Pantelleria, l’imbarcazione ha intrapreso un percorso che esplorerà le caratteristiche geologiche di queste strutture, e servirà anche a mappare l’habitat di una varietà di specie marine uniche.

Le montagne sottomarine, conosciute anche come seamounts, sono formazioni geologiche che si trovano sul fondo dell’oceano. L’Ispra intende studiarne 79. Queste vette raggiungono altezze importanti, anche superiori a quelle delle cime montuose emerse. Il programma di ISPRA utilizza attrezzature all’avanguardia, tra cui sonar ad alta risoluzione e veicoli sottomarini autonomi, per raccogliere dati dettagliati sulle caratteristiche fisiche e biologiche di queste formazioni sottomarine. Così potrebbe essere più semplice mappare il territorio sottomarino. La notizia arriva da Il Giornale dell’Ambiente.