Delfini, sempre più vicino alle coste | Questa è una vera e propria invasione: non c’è spazio per tuffarsi

Illustrazione di alcuni delfini (Canva Foto) - www.marinecue.it

Illustrazione di alcuni delfini (Canva Foto) - www.marinecue.it

I delfini incominciano ad essere sempre più vicini alle coste, come se fosse una vera e propria invasione. Cosa sta succedendo?

Le invasioni di animali nei mari avvengono quando una specie si diffonde in un’area dove non era presente prima, spesso a causa delle attività umane. Questo succede tramite le acque di zavorra delle navi, l’acquacoltura o i cambiamenti climatici che alterano gli habitat naturali.

Alcune specie invasive diventano un problema perché competono con quelle locali per cibo e spazio, danneggiando gli ecosistemi marini. Ad esempio, il pesce leone nei Caraibi ha ridotto drasticamente le popolazioni di pesci locali, alterando la catena alimentare.

Questi invasori possono anche avere un impatto economico. Le meduse, trasportate accidentalmente in nuove acque, hanno causato il blocco di centrali elettriche e danneggiato la pesca, riducendo le catture e mettendo in crisi intere comunità costiere.

Limitare queste invasioni è complicato, ma alcune soluzioni includono controlli più severi sul trasporto marittimo, programmi di eradicazione e il coinvolgimento delle persone, come nel caso della pesca del pesce leone per il consumo umano.

Uno spettacolo raro e incredibile

Immagina di trovarti su una barca in mezzo all’oceano, il vento tra i capelli, l’odore salmastro nell’aria. Poi, all’improvviso, l’acqua davanti a te inizia a ribollire di vita. Centinaia, anzi, migliaia di delfini senza pinna dorsale sfrecciano tra le onde, saltano, giocano, creano un’onda di energia pura al largo della costa della California, a pochi chilometri dalla baia di Monterey. E grazie a un drone e al capitano Evan Brodsky, che ha immortalato tutto, possiamo goderci lo spettacolo anche noi.

Non è roba da tutti i giorni avvistare un super gruppo così numeroso di questi cetacei particolari. Parliamo di oltre duemila esemplari di Lissodelfino boreale, una specie poco conosciuta e ancora meno documentata. Non possiedono una pinna dorsale, e questo li fa sembrare più simili a foche o leoni marini quando emergono dall’acqua. Ma attenzione, perché non sono affatto impacciati: sono agilissimi e amano esibirsi in salti spettacolari sopra la superficie.

Illustrazione di alcuni delfini (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it
Illustrazione di alcuni delfini (Pixabay FOTO) – www.marinecue.it

Un piccolo mistero

Il Lissodelfino boreale è una di quelle creature che sembrano fatte apposta per restare nell’ombra. Vive in acque profonde e aperte del Pacifico settentrionale, lontano dalle coste, e questo lo rende difficile da studiare. Ci sono pochissime informazioni su questa specie. La maggior parte di ciò che sappiamo viene da osservazioni sporadiche o da esemplari spiaggiati.

Sappiamo che è un animale sociale, che si muove in gruppi numerosi e che spesso viene avvistato insieme ai delfini di Risso, un’altra specie abbastanza particolare. E sappiamo anche che la sua mancanza di pinna dorsale potrebbe essere un adattamento per ridurre la dispersione di calore nelle fredde acque che abita. Insomma, è un vero enigma marino.