Iceberg, ora questo fa davvero paura | Naviga senza sosta ad una velocità straordinaria: ci sarà una collisione epocale

Una collisione senza precedenti riguarderà un iceberg che viaggia a velocità molto elevate. Ecco di cosa si tratta.

Gli iceberg sono enormi blocchi di ghiaccio che si staccano dai ghiacciai e dalle calotte polari, galleggiando nelle acque degli oceani. Questi colossi naturali affascinano per la loro bellezza e imponenza, ma al tempo stesso rappresentano una minaccia per la navigazione e un segnale preoccupante del cambiamento climatico.

Gli iceberg si formano quando porzioni di ghiacciai continentali, come quelli dell’Antartide e della Groenlandia, si rompono a causa della pressione del ghiaccio accumulato. Una volta in mare, solo una piccola parte del loro volume è visibile sopra la superficie dell’acqua, mentre la maggior parte rimane sommersa.

Questo fenomeno è ben rappresentato dalla famosa espressione “è solo la punta dell’iceberg”, usata per indicare che ciò che appare è solo una minima parte di una realtà più grande e complessa. Uno degli iceberg più celebri della storia è quello che nel 1912 affondò il Titanic.

Questo evento dimostra quanto possano essere pericolosi per le navi, specialmente quando sono difficili da individuare. Oggi, grazie alla tecnologia satellitare e ai sistemi radar, è possibile monitorarne gli spostamenti per evitare incidenti.

Un favore all’ecosistema marino

Oltre al pericolo per la navigazione, gli iceberg hanno un ruolo importante nell’ecosistema marino. Sciogliendosi, rilasciano acqua dolce negli oceani, influenzando le correnti marine e il clima globale. Il crescente distacco di iceberg dai ghiacciai è un segnale dell’aumento delle temperature sulla Terra, con gravi conseguenze per l’ambiente.

Gli iceberg sono meraviglie naturali affascinanti ma anche elementi cruciali per comprendere i cambiamenti climatici. Il loro studio è fondamentale per monitorare lo stato di salute del nostro pianeta e per prendere misure efficaci contro il riscaldamento globale.

Questo sarà davvero pericoloso

L’iceberg A23a, il più grande al mondo con una superficie attuale di circa 3.500 km², si sta dirigendo verso la costa meridionale della Georgia del Sud, un’isola nell’Atlantico meridionale sotto controllo britannico. Quest’area è un habitat essenziale per numerose specie di uccelli marini, pinguini e foche, ora minacciati dal possibile impatto dell’iceberg. A23a si è staccato nel 1986 dalla calotta glaciale di Filchner, nel Mare di Weddell, ma è rimasto incagliato per decenni sul fondale marino.

Solo nel 2020 ha ripreso a muoversi e, dopo anni di lento vagare, ha iniziato a dirigersi verso la Georgia del Sud, destando preoccupazione tra gli scienziati. Ci sono due possibili scenari meno critici. Il primo è che l’iceberg si areni prima di raggiungere l’isola, evitando danni e, anzi, favorendo la biodiversità grazie alle correnti ricche di nutrienti che si creerebbero intorno ad esso. Il secondo è che le correnti oceaniche lo spingano lontano, portandolo a sciogliersi gradualmente in mare aperto.