Squali, ricercatori italiani hanno trovato quello che non muore mai | La scoperta ha lasciato tutti a bocca aperta: coetaneo di Leonardo

Squalo in mare

Squalo (PIXABAY FOTO) - www.marinecue.it

Una creatura leggendaria negli abissi più profondi è stata scoperta da ricercatori italiani, è proprio quello che non muore mai.

Gli oceani nascondono segreti che l’uomo sta ancora cercando di svelare, nel tempo gli esploratori e scienziati hanno individuato specie incredibili, alcune delle quali sembrano quasi uscite da racconti di fantasia. Ma tra tutte le meraviglie sommerse, ce n’è una che ha sorpreso il mondo della ricerca marina: un enorme squalo, apparentemente immune al passare del tempo.

Gli abissi marini sono il regno di creature misteriose e affascinanti, ma anche di ambienti ostili e poco esplorati. A profondità estreme la vita scorre a un ritmo completamente diverso da quello a cui siamo abituati in superficie.

L’idea che potesse esistere un animale capace di sopravvivere per secoli, se non addirittura per mezzo millennio, sembrava fino a poco tempo fa un’esagerazione. Eppure nuove scoperte hanno gettato luce su un predatore che potrebbe essere testimone di epoche passate, un vero gigante degli oceani che ha visto il Rinascimento e che ancora oggi nuota nelle nostre acque.

Gli squali hanno sempre affascinato l’essere umano, sono considerati tra i predatori più resistenti ed evoluti del pianeta, essendosi adattati perfettamente ai mari da oltre 400 milioni di anni. Alcune specie sono note per la loro incredibile longevità, ma nessuna aveva mai raggiunto cifre così sorprendenti.

Il ritrovamento che ha sorpreso il mondo

A fornire una risposta a questi interrogativi è stata una squadra di ricercatori italiani, autori di una spedizione senza precedenti. Come riportato da Rai News, gli studiosi hanno individuato uno squalo della Groenlandia (Somniosus microcephalus), una specie capace di raggiungere i 500 anni di età.

Il suo aspetto è quello di un predatore primordiale, con una pelle segnata dal tempo e una lentezza nei movimenti che tradisce la sua età. Secondo gli esperti, questi squali crescono solo un centimetro all’anno, il che significa che gli esemplari più grandi sono anche i più antichi. Le analisi condotte hanno rivelato che la longevità di questi squali è legata a un metabolismo estremamente lento e alla bassa temperatura delle acque in cui vivono.

Squalo in mare
Squalo (PIXABAY FOTO) – www.marinecue.it

Un passo avanti per la scienza e nuove domande sul futuro

Il ritrovamento di uno squalo che potrebbe essere nato nel 1500 ha sconvolto il mondo scientifico e pone una serie di domande affascinanti. Quali segreti custodisce il suo DNA? Potremmo applicare le sue straordinarie capacità alla ricerca sulla longevità umana?

Gli studiosi sono determinati a proseguire le ricerche, sperando di comprendere quali fattori permettano a questa specie di sfidare il tempo. Il mondo osserva con stupore una creatura che ha attraversato i secoli, testimone silenziosa di epoche che per noi appartengono solo ai libri di storia.