Tonno in scatola, occhio agli scaffali del supermercato | Ti nascondono sempre le marche migliori: questa non acquistarla mai

Scatolette di tonno (Canva/Pixabay foto) - www.marinecue.it
Ti trovi al supermercato e sei in procinto di acquistare del tonno in lattina? Metti in pratica questo consiglio. Ecco perché ne beneficerai
Tutti noi almeno una volta ci siamo imbattuti, durante la spesa, nel tonno in scatola. Si tratta di un’opzione, indipendentemente dai gusti e dalle preferenze, d’indubbia comodità e praticità.
Per procedere alla consumazione del prodotto, infatti, risulterà necessario soltanto aprire la scatoletta e servirsi. Una vera e propria occasione per coloro che sono sempre di fretta o per motivi d’impegni non hanno tempo a sufficienza per mettersi ai fornelli.
E sono numerose le combinazioni culinarie che potranno essere sperimentate anche soltanto utilizzando il tonno in lattina. Ne è un esempio l’insalata di tonno, fresca e gustosa, ideale da preparare in pochi minuti, senza impiegare nemmeno una pentola sul fuoco.
Tuttavia, è bene conoscere in ogni situazione il prodotto che ci si appresta ad inserire nel proprio carrello. Non è raro ritrovarsi con alimenti in dispensa che presentano un aspetto, un odore o un sapore profondamente diversi rispetto a quanto preannunciato. E il tonno non fa di certo eccezione.
I rischi per i consumatori
Al momento dell’acquisto del tonno in scatola, tuttavia, ci sarebbe bisogno di prestare attenzione più a specifiche caratteristiche, inerenti alle sostanze presenti, al metodo di produzione e conservazione dell’alimento, che al prezzo, generalmente inquadrato come aspetto prioritario per i consumatori, alla ricerca della merce più conveniente da portarsi a casa. Tra le numerose marche presenti sugli scaffali dei supermercati, infatti, si celano tonni di qualità estremamente differenti tra loro.
C’è il rischio che alcuni di questi contengano sostanze quali mercurio, che può rivelarsi profondamente dannoso se ingerito dall’organismo umano, o ulteriori agenti impegnati ad una conservazione più duratura del tonno, conferendogli un aspetto migliore nonostante possa trattarsi anche di un prodotto di qualità infima. Come fare, dunque, a procedere all’acquisto di una scatoletta di tonno senza incorrere in rischi e potendo contare su una totale sicurezza del prodotto.

Il trucco per non farsi fregare
Il consiglio più diffuso è quello di controllare sempre l’etichetta del prodotto prima dell’acquisto – e ciò non vale soltanto per il tonno, ma per tutti gli alimenti che abbiamo la possibilità di acquisire -. In linea generica viene sottolineato che le marche più diffuse e prestigiose, proprio per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli a svantaggio dei clienti, ricevendo feedback negativi e perdendo in blasone e affidabilità, si assicurano che la produzione e la commercializzazione avvenga nel pieno e ferreo rispetto delle norme imposte, in modo da garantire al consumatore un prodotto di qualità elevata e privo di sostanze non esattamente indicate per il corpo.
Dunque, affidandosi all’etichetta sarà possibile comprendere tutte le informazioni che si ricercano, a partire dalla provenienza e dal luogo in cui è avvenuta la pesca del tonno, sino a comprendere maggiori chiarimenti sull’olio di conservazione e sugli elementi inclusi all’interno della vaschetta. Un ulteriore consiglio, tuttavia non sempre applicabile, sarebbe quello di eleggere contenitori in vetro, rispetto alle latte. Questo perché è possibile inquadrare lo stato ed il colore del pesce già ad una prima occhiata. Ma più in generale l’accortezza da seguire è fondamentalmente una: non fermarti al prezzo, ma presta attenzione al marchio e alle informazioni.