Pinguini, ne è stato avvistato uno troppo vicino a noi | Scattato l’allarme dei ricercatori: sarebbe dovuto essere molto più a Nord

Pinguino

Pinguino (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

I ricercatori sono molto preoccupati in quanto i pinguini si stanno spingendo molto più a sud di quanto dovrebbero.

I pinguini sono tra gli uccelli più affascinanti del pianeta, noti per il loro aspetto buffo e la loro incredibile capacità di adattarsi a condizioni climatiche estreme. Questi uccelli non sono in grado di nuoatre ma sono eccellenti nuotatori e camminatori instancabili.

Gli spostamenti dei pinguini variano in base alla specie e alle necessità legate alla riproduzione, alla ricerca di cibo e alle condizioni climatiche. Spesso però si assiste a spostamenti troppo lunghi dovuti a problemi che preoccupano gli scienziati.

Le migrazioni spesso avvengonoper la riproduzione, infatti, alcune specie di pinguini, come il pinguino imperatore, compiono viaggi incredibili per raggiungere i luoghi di riproduzione. Durante l’inverno antartico, questi uccelli si spostano per centinaia di chilometri nell’entroterra per trovare un luogo sicuro dove deporre le uova e proteggere i piccoli dal freddo intenso.

I maschi, in particolare, affrontano lunghi periodi di digiuno mentre incubano l’uovo, resistendo alle temperature glaciali e ai venti fortissimi. Però va detto che i pinguini sono predatori marini e si spostano continuamente per cacciare pesci, krill e calamari.

Spostamenti lunghissimi

Alcune specie, come il pinguino reale, nuotano per migliaia di chilometri nell’oceano aperto alla ricerca di cibo, immergendosi anche a grandi profondità. Il pinguino di Magellano, invece, segue precise rotte migratorie lungo le coste del Sud America, spostandosi tra i luoghi di riproduzione e le aree di alimentazione.

L’impatto del cambiamento climatico sta influenzando notevolmente gli spostamenti dei pinguini. L’aumento delle temperature sta modificando la distribuzione del krill, costringendo molte specie a percorrere distanze maggiori per nutrirsi. Inoltre, lo scioglimento dei ghiacci minaccia le aree di nidificazione, rendendo più difficile la sopravvivenza dei piccoli.

Immersione di un pinguino
Immersione di un pinguino (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Un episodio preoccupante

Recentemente nelle acque di Porto Alabe in Sardegna, è stato avvistato un esemplare di Alca torda, conosciuta come gazza di mare. L’avvistamento, documentato dalla zoologa marina Noemi Pascale dell’Università di Sassari, è il primo registrato in Sardegna per questa specie. Nonostante somigli a un pinguino, la gazza di mare è in realtà imparentata con i gabbiani e vive abitualmente nel Nord Atlantico.

Ultimamente si assiste ad avvistamenti nel Mediterraneo sono diventati più frequenti, specialmente in Spagna, Francia e nel mar Ligure. Nel 2022, tempeste atlantiche hanno spinto centinaia di esemplari verso il Mediterraneo. Il professor Marco Casu dell’Università di Sassari spiega che l’Alca torda condivide con i pinguini l’habitat marino e l’abilità nel nuoto (può immergersi fino a 100 metri), ma appartiene a una famiglia diversa, gli Alcidi, mentre i pinguini appartengono a un altro gruppo evolutivo.