Cambiamenti climatici, solo il 10% delle barriere coralline potrebbe sopravvivere al 2050

Barriera corallina (PIXABAY FOTO) - www.marinecue.it
Le barriere coralline sono tra gli ecosistemi più preziosi e fragili del nostro pianeta e il loro futuro è sempre più incerto.
Le barriere coralline rappresentano un habitat fondamentale per la biodiversità marina, questi straordinari ecosistemi ospitano circa il 25% delle specie marine conosciute, fornendo riparo e nutrimento a milioni di organismi. Svolgono un ruolo essenziale nella protezione delle coste dall’erosione e dagli eventi meteorologici estremi, per questo la loro salvaguardia è fondamentale.
Negli ultimi anni le barriere coralline stanno affrontando minacce sempre più gravi a causa dell’attività umana: il cambiamento climatico, l’inquinamento e la pesca eccessiva stanno mettendo a dura prova la loro capacità di sopravvivenza. Il fenomeno dello sbiancamento, ha colpito duramente molti reef in tutto il mondo, portando alla perdita di coralli in maniera irreversibile.
Uno dei fattori principali che contribuiscono alla loro scomparsa è l’aumento delle temperature oceaniche, il riscaldamento globale ha causato un innalzamento delle temperature medie del mare, rendendo i coralli più vulnerabili allo stress termico. Questo porta allo sbiancamento, ovvero alla perdita delle alghe simbiotiche che forniscono energia e colore, portandoli lentamente alla morte.
Le barriere coralline sono uno straordinario panorama per l’intera umanità: la sua conservazione e mantenimento è necessario per continuare a coltivare la bellezza dei mari e il sostegno degli ecosistemi che ne fanno parte.
Un futuro incerto per le barriere coralline
Secondo gli scienziati se le emissioni di gas serra continueranno ai ritmi attuali, solo il 10% delle barriere coralline potrebbe sopravvivere oltre il 2050. Gli esperti hanno detto anche che senza un’azione immediata, la maggior parte di questi ecosistemi scomparirà, con conseguenze devastanti per l’ambiente e per le comunità che dipendono da essi.
Uno studio recente ha evidenziato come le barriere coralline più resistenti siano quelle che si trovano in aree meno esposte alle attività umane e con temperature dell’acqua relativamente più stabili. La maggior parte dei reef nel mondo si trova in condizioni di forte stress ambientale e potrebbe non resistere ai cambiamenti climatici in atto.

Strategie per salvare i coralli
Per cercare di salvare le barriere coralline gli scienziati stanno sviluppando diverse strategie innovative, tra queste c’è la selezione di coralli più resistenti al calore, il ripristino degli ecosistemi danneggiati attraverso la coltivazione di coralli in laboratorio e la riduzione dell’inquinamento marino. Un altro aspetto cruciale è la riduzione delle emissioni globali di CO2, limitare il riscaldamento globale è la chiave per garantire la sopravvivenza delle barriere coralline nel lungo termine.
Questo richiede un impegno internazionale e azioni concrete per ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili e proteggere gli ecosistemi marini, la conservazione delle barriere coralline è una sfida complessa, ma ancora possibile. Agire ora significa garantire la sopravvivenza di uno degli habitat più straordinari del nostro pianeta, proteggendo la biodiversità e le comunità che ne dipendono.