Antartide, nelle sue acque un mostro alieno | È grande solo 20 cm, ma fa paura a tutti: occhio a proboscide e mandibola

Ricerca in Antartide

Ricerca in Antartide (Depositphotos foto) - www.maricecue.it

Nelle acque dell’Antartide c’è una specie molto sospetta. Molti sostengono si possa trattare di una specie aliena.

La regione dell’Antartide rappresenta il continente più freddo e inospitale della Terra, ma le sue acque nascondono un ecosistema straordinario e ricco di vita. L’Oceano Meridionale, che circonda il continente, svolge un ruolo fondamentale nell’equilibrio climatico del pianeta, regolando le correnti oceaniche e influenzando il clima globale.

Nonostante le temperature gelide e le condizioni estreme, queste acque ospitano una sorprendente biodiversità, adattata a un ambiente unico nel suo genere. Le correnti marine dell’Antartide sono tra le più potenti al mondo.

La Corrente Circumpolare Antartica, che scorre intorno al continente senza ostacoli terrestri, collega gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano, trasportando enormi quantità di acqua e contribuendo alla circolazione termoalina, il sistema globale che distribuisce il calore negli oceani.

Inoltre, il fenomeno della formazione del ghiaccio marino, che si espande e si ritira con le stagioni, influenza la salinità e le temperature delle acque, determinando l’equilibrio degli ecosistemi marini. Nonostante il freddo estremo, le acque antartiche ospitano una straordinaria varietà di specie.

Specie molto utili

Krill, piccoli crostacei alla base della catena alimentare, sono essenziali per la sopravvivenza di balene, foche e pinguini. Anche pesci adattati al freddo, come quelli della famiglia Nototheniidae, possiedono proteine antigelo che impediscono la formazione di cristalli di ghiaccio nel sangue. Le profondità marine dell’Antartide, ancora poco esplorate, potrebbero nascondere nuove specie e segreti scientifici cruciali per comprendere l’evoluzione della vita in ambienti estremi.

Le acque antartiche non sono solo un tesoro naturale, ma anche un indicatore del cambiamento climatico. Il riscaldamento globale sta accelerando la fusione dei ghiacciai e l’aumento della temperatura degli oceani, con conseguenze imprevedibili per gli ecosistemi e il livello del mare. Proteggere questi ambienti è essenziale per garantire l’equilibrio del pianeta e preservare una delle ultime aree incontaminate della Terra.

Eulagisca gigantea
Eulagisca gigantea (Screenshot Smithsonian Oceanographic Sorting Center) – www.maricecue.it

Una specie aliena

Un verme marino (L’Eulagisca gigantea) scoperto nelle acque profonde dell’Antartide, tra i 500 e i 1000 metri di profondità. Lungo fino a 20 cm, ha un corpo corazzato con scaglie rigide e piumini dorati, ma il suo aspetto più inquietante è la bocca retrattile, capace di estroflettersi all’improvviso e dotata di potenti mandibole.

Si ipotizza che sia un predatore o un saprofago, nascosto nella sabbia in attesa di colpire le prede. Tuttavia, il suo comportamento e il suo metodo di riproduzione restano ancora poco conosciuti. Studiare questa creatura aiuta a comprendere la biodiversità degli abissi e le strategie di adattamento agli ambienti estremi, con possibili applicazioni scientifiche future.