Squali, quelli bianchi stanno morendo tutti | Nessuno sa il perché: li stanno trovando tutti con i cervelli gonfi

Sulle coste degli Stati Uniti, son stati trovati parecchi esemplari di squali bianchi morti, a causa di una qualche malattia infettiva.

Il mare è un regno misterioso e affascinante, popolato da animali maestosi, che affascinano per la loro grandezza e bellezza. Ogni creatura marina, nei secoli, ha evoluto caratteristiche uniche, così da adattarsi agli ambienti profondi, e sconosciuti, degli oceani.

Tra i più imponenti, troviamo i cetacei, come le balene e i delfini, che dominano le acque con la loro enorme forza e intelligenza. Essendo, siffatti giganti dei mari, simbolo di potenza e grazia.

Anche gli squali (predatori temuti, anche se creatori della vita, grazie al loro lavoro sulla barriera corallina), incarnano una forza primordiale. Mentre le mante, e le tartarughe marine, incantano, grazie alla loro calma e silenziosa eleganza. Ogni specie avente, quindi, un ruolo essenziale, nell’ecosistema marino.

Proteggere queste magnifiche creature, è importantissimo, al fine di mantenere l’equilibrio di mari e oceani. Cercando, allo stesso tempo, anche di capire cosa stia succedendo ad animali davvero maestosi, come, appunto, gli squali. Bianchi, per l’esattezza.

Che sta succedendo

Gli scienziati, son rimasti sconcertati, dopo che una serie di squali bianchi, con il cervello gonfio, è stata trovata sulle spiagge del Canada e degli Stati Uniti. Un fenomeno misterioso, questo, che ha, infatti, attirato l’attenzione dei ricercatori, i quali son, ora, alla ricerca delle cause di questa condizione. Fino al 2023, da più di trent’anni, non si era mai registrato un caso di morte, di un grande squalo bianco, in Canada: ma nell’agosto di quell’anno, il primo esemplare venne trovato morto su una spiaggia, nell’Isola del Principe Edoardo.

Il grande squalo bianco, un maschio giovane di 8 piedi e 9 pollici, non presentava segni evidenti di lesioni, ma durante l’autopsia, si scoprì che soffriva di meningo-encefalite, un’infiammazione dei tessuti cerebrali, che compromette la funzione cognitiva. Pochi giorni dopo, altri quattro squali, con simili anomalie, furono rinvenuti sulla costa orientale del Canada, suscitando notevole preoccupazione, fra gli esperti. La dottoressa Megan Jones, una delle ricercatrici, ha dichiarato che, tre degli squali, sembrano soffrire della stessa malattia, la quale potrebbe, quindi, esser infettiva.

Epidemia, o altro?

Nel frattempo, anche la costa degli Stati Uniti, ha visto morire diversi squali bianchi con sintomi simili: fra cui, alcuni, a Long Island, New York, e in Carolina del Sud. La dottoressa Alisa Newton, capo veterinario dell’organizzazione OCEARCH, ha espresso preoccupazione, affermando che qualcosa di significativo, potrebbe stare succedendo. E sebbene, in passato, siano stati osservati casi simili, in altre specie di squali, la causa dell’infiammazione cerebrale, nei grandi bianchi, rimane sconosciuta.

I ricercatori, temono che questa potrebbe essere una nuova minaccia (soprattutto, secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura), a danno di una specie già vulnerabile. Perché, nonostante la popolazione di squali bianchi stia crescendo (nel Nord dell’Atlantico), a causa del cambiamento delle temperature, i ricercatori sostengono che la ricerca sugli squali, sia scarsamente finanziata, limitandone le possibilità di ottenere risposte definitive.