Crociere, occhio se decidi di viverci | Le conseguenze per la salute sono enormi: una volta a terra la pagherai cara
![Due persone in crociera (Depositphotos)](https://www.marinecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Due-persone-in-crociera-Depositphotos-1024x592.jpg)
Due persone in crociera (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it
Vivere sulle navi da crociera è fantastico, quasi come un sogno. Eppure, devi prestare molta attenzione agli “effetti collaterali”.
Hai mai pensato di vivere su una nave da crociera? Sembra una follia, ma in realtà sempre più persone lo stanno facendo. Immagina svegliarti ogni giorno con una vista diversa, saltando da un porto all’altro senza dover mai fare le valigie.
Molte compagnie offrono pacchetti a lungo termine o addirittura cabine da acquistare, come fossero appartamenti galleggianti. E la cosa interessante? Spesso costa meno che vivere in una grande città, considerando che hai cibo, intrattenimento e pulizie inclusi.
Certo, non è tutto rose e fiori. Gli spazi sono limitati, la connessione internet non è sempre il massimo, e potresti sentire la mancanza della tua routine a terra.
Ma se ami il mare, l’avventura e l’idea di avere il mondo come “cortile di casa”, allora potrebbe essere il sogno che non sapevi di avere. Insomma, vivere su una nave da crociera non è solo per pensionati in cerca di relax: potrebbe essere la tua prossima casa galleggiante!
Una vita tra le onde
Hai mai pensato di vivere su una nave da crociera? Sembra un sogno ad occhi aperti: niente traffico, panorami mozzafiato ogni giorno e tutto il comfort che puoi immaginare. Mario Salcedo, conosciuto come “Super Mario” nel mondo delle crociere, ha fatto proprio questo. Da ben 25 anni vive sulle navi di Royal Caribbean, godendosi la vita in mezzo al mare e lasciando alle spalle la routine del classico lavoro d’ufficio.
Tutto è iniziato nel 1997, quando Mario ha provato la sua prima crociera e si è subito innamorato di quel mondo. Dopo aver testato diverse compagnie, ha scelto Royal Caribbean per il suo comfort e l’atmosfera che più gli si addiceva. Da allora, ha passato quasi ogni singolo giorno a bordo, fermandosi solo durante la pandemia. E mentre la maggior parte di noi torna a casa dopo una vacanza in mare, per Mario è il contrario: casa sua è la nave.
![Due navi da crociera al tramonto (Pexels)](https://www.marinecue.it/wp-content/uploads/2024/12/Due-navi-da-crociera-al-tramonto-Pexels.jpg)
Non sempre è un’esperienza positiva
Ma vivere su una nave non è tutto relax e cocktail al tramonto. Dopo così tanto tempo in mare, Mario ha sviluppato un effetto collaterale piuttosto curioso: ha perso le “gambe da terra”. “Non riesco più a camminare in linea retta,” ha confessato a Conde Nast Traveler, affermando ulteriormente “mi sento sempre come se stessi ancora ondeggiando.” Questo fenomeno si chiama mal de débarquement syndrome ed è piuttosto comune tra chi passa lunghi periodi in mare. Insomma, per lui camminare su terraferma è più difficile che navigare tra le onde!
Nonostante tutto, Mario non cambierebbe la sua vita per nulla al mondo. Spende circa 101.000 dollari all’anno per una cabina con balcone e gestisce il suo lavoro di consulente finanziario direttamente dalla nave. Il personale a bordo lo conosce così bene che gli hanno persino allestito un ufficio dedicato, con tanto di cartello: “Super Mario’s Office”. Lavora solo cinque ore al giorno e poi si gode il resto del tempo tra piscine, spettacoli e tramonti caraibici.