Il mare connetterà il mondo | Nel Mediterraneo il nuovo cavo sottomarino europeo: partirà tutto da Fiumicino
![Illustrazione di un cavo sottomarino (Depositphotos)](https://www.marinecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Illustrazione-di-un-cavo-sottomarino-Depositphotos-1024x592.jpg)
Illustrazione di un cavo sottomarino (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it
Dal mare passeranno le future connessioni che connetteranno il mondo. Il progetto è europeo e partirà dall’Italia.
I cavi sottomarini sono un po’ come le vene del nostro mondo digitale. Anche se non li vediamo, sono fondamentali per far funzionare Internet. Questi lunghissimi cavi, stesi sul fondo degli oceani, collegano continenti e paesi, trasportando il 99% del traffico dati globale.
La cosa pazzesca è che, nonostante siano immersi in ambienti ostili, i cavi sono incredibilmente resistenti. Ovviamente, possono rompersi: un’ancora mal posizionata o un terremoto sottomarino possono causare danni, ma ci sono squadre specializzate pronte a intervenire per ripararli.
Dal punto di vista politico ed economico, i cavi sottomarini sono strategici. Controllarli significa avere potere sull’informazione. Non a caso, ci sono tensioni tra Paesi per il loro posizionamento e la loro gestione.
Insomma, dietro la semplicità con cui navighiamo sul web c’è un’infrastruttura complessa e fondamentale, che corre silenziosa sotto gli oceani.
Il mondo nascosto sotto il mare
Quando pensiamo a internet, immaginiamo wifi, smartphone e fibre ottiche che corrono sotto le strade delle città. Ma la verità è che gran parte del traffico dati mondiale viaggia… sotto il mare! I cavi sottomarini sono un po’ i “nervi” del nostro mondo digitale. Collegano continenti, attraversano oceani e garantiscono che i nostri messaggi, videochiamate e maratone su Netflix arrivino senza intoppi. Ecco, è proprio uno di questi cavi che ha fatto il suo ingresso in Italia, e non è un cavo qualsiasi.
A Fiumicino, infatti, è stato posato un nuovo cavo sottomarino per la fibra ottica che promette di rivoluzionare le comunicazioni nel Mediterraneo. Un progetto ambizioso che coinvolge diverse città italiane, da Mazara del Vallo a Genova, passando per Roma-Fiumicino e Olbia. Insomma, non è solo una questione di velocità di connessione, ma di trasformare l’Italia in un vero e proprio hub digitale nel cuore del Mediterraneo.
![Illustrazione di alcuni cavi sottomarini (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it](https://www.marinecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Illustrazione-di-alcuni-cavi-sottomarini-Pixabay-1.jpg)
Un ruolo importante per l’Italia
Questo nuovo cavo è il primo sistema “open cable” a 24 coppie di fibre ottiche nel Mediterraneo, e si estenderà per ben 1.030 chilometri. La cosa interessante? Ridurrà la latenza dei dati del 50%, rendendo la navigazione sul web non solo più veloce ma anche più sicura. Ma non finisce qui: a Roma verrà costruito un nuovo data center che trasformerà la città in un punto nevralgico per il traffico dati tra Europa, Africa e Vicino Oriente. Insomma, non è solo un cavo, ma un passo gigante verso un’Italia sempre più connessa.
Renato Brunetti, amministratore delegato di Unidata e Unitirreno, ha sottolineato come questo progetto rappresenti una base solida per un futuro digitale sostenibile. Anche Andrea Cornetti, presidente di Unitirreno, ha ribadito che l’infrastruttura garantirà collegamenti sicuri e rafforzerà l’interconnessione digitale del Paese. E il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, non ha nascosto l’orgoglio per il ruolo chiave che la città sta assumendo in questa trasformazione.