Artico, è corsa alla conquista | C’è solo una Nazione al momento: la Russia domina anche qui
![Illustrazione di un paesaggio artico (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it](https://www.marinecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Illustrazione-di-un-paesaggio-artico-Pixabay-1024x592.jpg)
Illustrazione di un paesaggio artico (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it
L’Artico è un luogo quasi ai confini del mondo, eppure è conteso da tantissime nazioni. Ma la Russia ha un certo vantaggio.
L’Artico, oltre a essere una delle regioni più affascinanti e incontaminate del pianeta, è anche un vero e proprio campo di battaglia geopolitico.
Con il cambiamento climatico che scioglie i ghiacci, nuove rotte commerciali si stanno aprendo e le risorse naturali, come petrolio e gas, diventano sempre più accessibili.
Paesi come Russia, Stati Uniti, Canada, Norvegia e Danimarca stanno rivendicando territori e diritti sulle risorse. La Russia, in particolare, è quella che si sta muovendo maggiormente.
Alla fine, l’Artico è diventato un simbolo di quanto le questioni ambientali e politiche siano strettamente intrecciate. Quello che succede lassù non riguarda solo gli orsi polari, ma il futuro economico e strategico di intere nazioni.
L’Artico che non ti aspetti
Quando pensi all’Artico, magari ti vengono in mente solo distese di ghiaccio e qualche orso polare che passeggia tranquillo. Ma la verità è che lassù si sta giocando una partita molto più grossa di quanto si possa immaginare. Negli ultimi anni, il riscaldamento globale ha reso l’Artico più accessibile, aprendo nuove rotte commerciali e facendo gola a chiunque voglia mettere le mani su risorse preziose come petrolio e gas. E dove ci sono interessi economici, la politica non tarda a farsi sentire.
La cosa interessante è che l’Artico è diventato una vera e propria arena geopolitica. Paesi come Stati Uniti, Russia, Canada e perfino la Cina stanno cercando di ritagliarsi un pezzo di questo “nuovo mondo”. La Russia, in particolare, sta facendo mosse decise per dominare la regione, rafforzando la sua presenza militare e stringendo alleanze strategiche. Insomma, il freddo dell’Artico nasconde un clima politico tutt’altro che gelido.
![Illustrazione di una nave che naviga tra i ghiacci artici (Pixabay FOTO) - www.marinecue.it](https://www.marinecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Illustrazione-di-una-nave-che-naviga-tra-i-ghiacci-artici-Pixabay.jpg)
La corsa della Russia e la reazione mondiale
Ed eccoci al punto. La Russia, negli ultimi anni, ha davvero accelerato il passo per conquistare il controllo dell’Artico. Secondo un articolo del Wall Street Journal, Mosca ha intensificato le esercitazioni militari vicino ai confini della NATO e ha collaborato strettamente con la Cina per rafforzare la sua posizione. Non solo esercitazioni: la Russia ha rivendicato territori sottomarini ricchi di risorse, e la sua flotta di rompighiaccio è la più potente al mondo. Gli Stati Uniti? Un po’ indietro, con infrastrutture obsolete e poche basi operative nel Nord estremo.
E non è tutto. Mentre la Russia e la Cina rafforzano la loro presenza artica, gli Stati Uniti stanno cercando di correre ai ripari modernizzando il NORAD e acquistando nuovi rompighiaccio. Ma la strada è lunga. Persino Donald Trump, durante la sua presidenza, aveva proposto di comprare la Groenlandia dalla Danimarca, sottolineando l’importanza strategica della regione. Oggi più che mai, l’Artico non è solo un luogo remoto e ghiacciato: è il nuovo fronte caldo della politica internazionale.