Il Bigmouth Buffalo rischia l’estinzione: è il pesce d’acqua dolce più longevo

Bigmouth Buffalo

Bigmouth Buffalo, ecco perché è in pericolo (YouTube Foto) - www.marinecue.it

Il Bigmouth Buffalo è un pesce d’acqua dolce originario del Nord America, noto per la sua longevità che può arrivare fino a 127 anni.

Sebbene la sua capacità di resistere al passare del tempo senza segni evidenti di invecchiamento sia impressionante, la sua sopravvivenza è oggi messa a rischio da una serie di minacce ecologiche e umane.

Questo pesce predilige acque calme, come fiumi e laghi con fondali fangosi, sabbiosi o ghiaiosi. La sua zona ideale si trova in acque poco profonde, generalmente meno di cinque metri di profondità, dove la vegetazione acquatica abbonda. Tuttavia, l’espansione delle attività umane e la modifica degli ecosistemi stanno minacciando seriamente la sua esistenza.

Il Bigmouth Buffalo può raggiungere dimensioni imponenti, con una lunghezza che supera i 120 cm e un peso che può arrivare oltre i 36 kg. La sua grande bocca gli permette di nutrirsi facilmente di plancton e piccoli invertebrati, rendendolo un componente essenziale per l’equilibrio ecologico. Uno degli aspetti più sorprendenti di questa specie è la sua longevità, che la rende un caso unico: il pesce non mostra segni di invecchiamento, un fenomeno definito “negligible senescence” che lo rende praticamente immortale biologicamente.

La riproduzione avviene durante la stagione primaverile e si protrae fino all’inizio dell’estate. Le uova deposte si schiudono in un periodo che varia tra gli 8 e i 14 giorni, dando vita a esemplari giovani che maturano sessualmente tra i 2 e i 9 anni. Tuttavia, il percorso di crescita non è affatto semplice. I piccoli pesci devono affrontare la minaccia di predatori come il luccio, che riduce drasticamente la probabilità che sopravvivano fino all’età adulta. Inoltre, la distruzione dei loro habitat naturali, dovuta a interventi umani come la costruzione di dighe, limita ulteriormente le possibilità di riproduzione.

I rischi per la sopravvivenza

Uno degli ostacoli principali alla protezione del Bigmouth Buffalo è la mancanza di dati completi riguardo le sue popolazioni. In molte aree, gli scienziati non sono riusciti a raccogliere informazioni sufficienti per monitorare adeguatamente la specie. Inoltre, la competizione con altre specie predatrici rende difficile la crescita dei giovani esemplari, aumentando il rischio di estinzione.

Nonostante la sua longevità, il Bigmouth Buffalo è considerato vulnerabile in molte zone. In Canada, è classificato come specie a “rischio”, mentre in Pennsylvania è già considerato in via di estinzione. Purtroppo, negli Stati Uniti, non esistono normative significative a protezione di questa specie, che viene spesso catturata nella pesca sportiva e commerciale.

Bigmouth Buffalo spiaggiato
Bigmouth Buffalo, ecco perché è in pericolo e quali sono le conseguenze (Shutterstock Foto) – www.marinecue.it

Salvaguardare un ecosistema vitale

Il Bigmouth Buffalo non è solo una curiosità biologica, ma svolge un ruolo fondamentale nei suoi habitat naturali, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio tra le specie acquatiche. La sua presenza è un segno della salute dell’ecosistema, e la sua scomparsa potrebbe avere effetti devastanti sulle comunità acquatiche circostanti.

Per proteggere il Bigmouth Buffalo, è fondamentale investire nella ricerca scientifica e attuare politiche di conservazione mirate. Interventi come la regolamentazione delle attività di pesca e la protezione dei suoi habitat naturali sono essenziali per fermare il suo declino. Solo attraverso questi sforzi si può sperare di salvare questa specie straordinaria, che rappresenta una risorsa irrinunciabile per la biodiversità e gli ecosistemi del Nord America.