Isole, ce ne sono due ben nascoste nonostante siano enormi | La Terra le ha tenute nascoste fino ad ora: quali le conseguenze?

Isola gigante Terra tenuta nascoste

Esistono due isole giganti tenute nascoste dalla Terra fino ad oggi - Marinecue.it (DepositPhoto)

Esistono due isole che sono ben nascoste nonostante siano enormi. La Terra è riuscita a tenerle nascoste fino ad oggi: dove si trovano.

Nel profondo del nostro pianeta, a più di 2000 km sotto la superficie, sono state identificate due enormi “isole” che sembrano appartenere a una categoria geologica sconosciuta fino ad ora. Questi giganti sotterranei, chiamati “Large Low Seismic Velocity Provinces” (LLSVP), sono stati oggetto di studio da parte di un team di ricercatori dell’Università di Utrecht. La scoperta di queste strutture ha suscitato un grande interesse scientifico, in quanto sfidano le teorie precedenti sulla dinamica interna della Terra.

Le LLSVP si trovano al confine tra il nucleo e il mantello terrestre e hanno caratteristiche che le rendono uniche nel loro genere. Sono due enormi regioni, una sotto l’Africa e l’altra sotto l’Oceano Pacifico, le cui dimensioni sono comparabili a quelle di veri e propri continenti. Queste aree sono costituite da materiali molto più caldi rispetto ai loro dintorni, con una rigidità che le distingue nettamente dalle placche tettoniche più fredde e più giovani.

Le LLSVP sono state rivelate grazie a studi sismici approfonditi che hanno mostrato come le onde sismiche rallentino al passaggio di queste strutture. Questo fenomeno è legato alla composizione mineralogica e alla granulometria dei materiali che le compongono. Si tratta di una scoperta che sta cambiando radicalmente il nostro modo di pensare al comportamento del mantello terrestre, suggerendo che le zone più profonde della Terra possano essere molto più complesse di quanto si pensasse.

Un aspetto fondamentale della ricerca riguarda la grandezza dei grani minerali che costituiscono le LLSVP. Questi grani sono molto più grandi rispetto a quelli che si trovano nelle placche tettoniche, e la loro disposizione riduce lo smorzamento delle onde sismiche. Secondo l’esperta Laura Cobden, questa differenza nella dimensione dei grani implica che le LLSVP siano più rigide e più antiche di quanto si fosse precedentemente immaginato.

Le LLSVP e la dinamica del mantello terrestre: le caratteristiche

Le LLSVP sfidano l’idea consolidata di un mantello terrestre in rapido movimento e ben miscelato. Piuttosto, suggeriscono una stratificazione più complessa e una dinamica che potrebbe spiegare fenomeni geologici di superficie. Queste strutture potrebbero infatti avere un impatto significativo su eventi come il vulcanismo, alimentato dai pennacchi che si formano ai loro margini.

Il vulcanismo sotto le isole Hawaii, ad esempio, potrebbe essere influenzato direttamente da queste “isole” sotterranee. I pennacchi provenienti dalle LLSVP sono responsabili di fenomeni geotermici che, fino a oggi, erano solo in parte compresi. L’approfondimento su queste strutture potrebbe, quindi, aprire nuove prospettive sul comportamento dei vulcani e sulle dinamiche di calore nel mantello terrestre.

Isola gigante Terra tenuta nascoste
Dove si trovano le due isole giganti- Marinecue.it (DepositPhoto)

Terremoti profondi e scoperte future: un nuovo capitolo nella geologia terrestre

Oltre a influenzare il vulcanismo, la comprensione delle LLSVP è fondamentale anche per studiare i terremoti profondi, come quello verificatosi in Bolivia nel 1994. Conoscere meglio come queste strutture interagiscono con la Terra potrebbe fornire preziose informazioni su eventi sismici che si verificano a profondità estreme.

Le scoperte relative alle LLSVP non solo ampliano la nostra comprensione dei fenomeni geologici, ma potrebbero anche svelare segreti nascosti della Terra, rivelando dettagli cruciali sulla sua evoluzione. La ricerca continua a svilupparsi, e la possibilità di approfondire queste strutture nascoste promette di riscrivere la storia della nostra conoscenza del pianeta.