Isole, ne esistono tre in cui puoi vivere un’avventura fantastica | Nessuno le ha mai esplorate fino in fondo
Dai Caraibi al Mediterraneo, il mare ne è pieno. Esistono atolli e arene sabbiate bellissime, che vale la pena esplorare e scoprire…
In un angolo lontano dal caos e dalla vita quotidiana, ci sono luoghi nel mondo che sembrano essersi fermati nel tempo, nello spazio… in ogni qualsiasi umana concezione che noi abbiamo di questi termini.
L’immaginazione di coloro che cercano di sfuggire alla routine viene attirata da questi angoli remoti, che evocano sensazioni di pace, avventura e dolce mistero e scoperta.
Alcune destinazioni quasi sconosciute hanno storie e tradizioni di natura inalterate che offrono un’esperienza unica a chi le visita; chi ha il cuore viaggiatore desidera immergersi totalmente in esse.
Questi luoghi nascosti sono nuovo oggetto di attenzione, e indicate e descritte come destinazioni ideali per gli amanti del mare e della tranquillità. Riscoprire il legame profondo con la natura e il lato più genuino del viaggio è il risultato di esplorare questi luoghi remoti.
L’isola, che c’è
Le isole remote hanno da sempre catturato l’interesse di esploratori e avventurieri, presentando opportunità uniche di scoperta e avventura. Nel 2025, tre isole isolate (letteralmente) si fanno notare come destinazioni ideali per coloro che sono in cerca di ignoto. Queste sono incluse nel libro della scrittrice Judith Schalansky, “Atlante delle isole remote”.
Situata nella Polinesia Francese, Napuka è un atollo corallino di 10,5 km², appartenente all’arcipelago delle Isole della Delusione. Scoperta da Magellano nel 1521, è stata soprannominata così a causa della scarsità di risorse disponibili per i marinai affamati. Oggi, Napuka è disabitata e offre un’opportunità unica di esplorare un ecosistema incontaminato, lontano dalle tradizionali rotte turistiche.
Cuori pulsanti e remoti
Howland è un atollo disabitato situato nel Pacifico centrale, noto per essere il luogo in cui Amelia Earhart scomparve nel 1937 durante il suo tentativo di circumnavigare il globo. L’isola fa parte del Pacific Remote Islands National Wildlife Refuge degli Stati Uniti e l’accesso è severamente limitato. Tuttavia, per gli avventurieri dotati di permessi speciali, Howland rappresenta una meta affascinante, ricca di storia e biodiversità marina.
Fangataufa, infine, è un atollo disabitato della Polinesia Francese, noto per aver ospitato test nucleari francesi tra il 1966 e il 1996. Nonostante il suo passato, l’atollo è caratterizzato da una flora e fauna lussureggiante e incontaminata. L’accesso è ristretto e richiede permessi speciali; tuttavia, per gli esploratori interessati alla storia e all’ecologia, Fangataufa offre un’esperienza senza pari. Va aggiunto, per concludere, che l’esplorazione di queste isole remote richiede una pianificazione meticolosa, nonché un profondo rispetto per l’ambiente e per le normative vigenti.