Una vacanza da sogno dai trasforma in tragedia | I loro corpi sono ancora in fondo al mare dopo 12 anni: una famiglia distrutta
Una vacanza da sogno si trasforma in tragedia. I loro corpi sono ancora in fondo al mare dopo 12 anni: una famiglia distrutta dopo l’evento.
Nel gennaio 2008, una famiglia di Treviso, composta da papà Paolo Durante, mamma Bruna Guernieri e le loro due figlie, Emma Viola e Sofia, partì per una vacanza a Los Roques, un arcipelago paradisiaco del Venezuela. Tuttavia, il loro viaggio si trasformò in un tragico enigma quando l’aereo su cui viaggiavano scomparve nel nulla, inghiottito dalle acque del Mar dei Caraibi.
In questo articolo, esploreremo il mistero che circonda la scomparsa della famiglia Durante e le complesse ricerche che seguirono. Il 4 gennaio 2008, l’aereo su cui viaggiavano i Durante, un bimotore Let 410 della Transaven, decollò dall’aeroporto Maiqueutia di Caracas con destinazione Los Roques.
Dopo circa 25 minuti di volo, il pilota lanciò un sos per avaria, comunicando di voler tentare un ammaraggio. Poi, il silenzio. L’aereo scomparve dai radar e le ricerche iniziarono immediatamente, ma la speranza che i passeggeri potessero essere salvi andò rapidamente diminuendo.
La famiglia Durante aveva scelto Los Roques come meta di una vacanza da sogno. Sofia, di soli sei anni, ed Emma Viola, di otto, erano pronte a vivere un’esperienza unica nel cuore dei Caraibi. Con loro c’erano altri passeggeri, ma dopo il tragico incidente aereo, il mondo intero rimase senza parole. I familiari in Italia iniziarono a temere il peggio, mentre la Farnesina si attivò per cercare risposte.
La tragedia di Los Roques: le difficoltà nelle ricerche
Le ricerche del velivolo e dei suoi passeggeri furono caratterizzate da numerosi ostacoli. Nonostante l’intervento delle autorità locali e l’attivazione di un’operazione di soccorso internazionale, la ricerca non diede i frutti sperati. Mesi di attese, incertezze e ritardi segnarono il calvario dei familiari, mentre le notizie ufficiali giungevano con lentezza e poca chiarezza.
Nel 2013, dopo cinque anni di ricerche infruttuose, un team di esperti statunitensi localizzò finalmente il relitto del Let 410 a 970 metri di profondità, a sud di Los Roques. La scoperta accese una nuova speranza tra i parenti della famiglia Durante, ma la notizia portò con sé anche una grande delusione. Nonostante il ritrovamento, le difficoltà nel recuperare i resti del velivolo e la costante mancanza di certezze sulla sorte dei passeggeri fecero crescere il senso di impotenza.
Il mistero delle cause dell’incidente: continua la ricerca della verità
Le indagini sulle cause dell’incidente non fornirono risposte definitive. Diversi esperti avanzarono ipotesi contrastanti, come guasti tecnici, errori del pilota o addirittura un possibile dirottamento da parte dei narcos. Nonostante ciò, la causa ufficiale dell’incidente non fu mai chiarita, e il destino dei passeggeri rimase avvolto nel mistero.
I familiari dei dispersi continuarono a lottare per avere risposte concrete, ma il processo legato al recupero del relitto fu lento e difficile. Le incertezze politiche in Venezuela e le complicazioni diplomatiche tra Italia e Venezuela contribuirono a rendere ancora più ardua la ricerca della verità. L’anno 2008 si concluse senza progressi tangibili, ma il desiderio di riportare a casa i corpi dei propri cari non svanì mai.